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Servizio antidroga su strada del Commissariato sassolese


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Continuano i servizi degli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Sassuolo inerenti i luoghi ove viene segnalato lo spaccio al minuto di sostanza stupefacente. Da diverso tempo è in atto una vera e propria attività che si è concentrata soprattutto sulla vendita per strada, di sostanze stupefacenti. Questa direttiva decisa dal Dirigente il Commissariato, si pone l’obbiettivo di colpire gli acquirenti che spesso sono residenti in altri comuni. Diverse segnalazioni sono giunte da cittadini di Sassuolo anche attraverso l’indirizzo Email del Commissariato di Polizia messo a loro disposizione (uffden.commsassuolo.mo@pecps.poliziadistato.it).

Alle ore 22 di ieri personale del Commissariato in abiti civili si appostava in via Ghiarola Vecchia a Sassuolo per osservare un preciso tratto di strada precedentemente segnalata come luogo di spaccio di sostanza stupefacente. Dopo circa venti minuti gli stessi agenti riconoscono una Renault Twingo di colore blu con a bordo un cittadino marocchino precedentemente arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. In quella via gli agenti hanno avuto modo di osservare che dopo pochi minuti sopraggiungeva un’altra persona di chiara origine magrebina che saliva a bordo dell’auto. Gli Agenti a questo punto iniziavano un pedinamento a bordo dell’auto che li portava sino a Fiorano dove la Renault Twingo si fermava in un parcheggio pubblico.

 Considerata la situazione di tempo e di luogo (oscurità e zona poco frequentata) gli Agenti trascorsa mezz’ora circa decidevano di identificarli e procedere ad un’ispezione della persona estesa anche all’autovettura. Nello stesso momento però sopraggiungeva l’acquirente (cittadino italiano residente a Fiorano di professione studente universitario) e proprio mentre iniziavano lo scambio denaro-droga all’improvviso il giovane posto accanto al lato guida con scatto fulmineo iniziava una repentina fuga nei campi adiacenti. Durante la corsa perdeva ambedue le scarpe ma, imperterrito, continuava a scappare. Dopo aver fatto circondare la zona dalla Volante del Commissariato e dei Carabinieri nel frattempo sopraggiunti sul luogo dopo circa un chilometro è stato finalmente raggiunto dagli agenti e bloccato.

Il giovane successivamente identificato per S.M. di anni 35 e nato in Marocco è stato arrestato per concorso in spaccio di sostanza stupefacente. Lo straniero invece alla guida dell’autovettura D.J. di anni 30 circa originario del Marocco alla vista degli agenti ha lasciato cadere in terra un telefono cellulare, la somma di Euro 640 e tre dosi termosaldate pronte allo spaccio, di sostanza stupefacente di tipo cocaina. E’ stato quindi dichiarato in stato di arresto per spaccio di sostanza stupefacente. (L’acquirente ha dichiarato agli Agenti di aver già acquistato la sostanza dal giovane stranieri diverse volte). D.J. al termine dell’esatta identificazione risultava essere già stato arrestato alcuni giorni addietro dagli stessi agenti per spaccio di sostanza stupefacente e per quel motiva aveva in atto un provvedimento giudiziario dell’obbligo di dimoranel Comune di Sassuolo.

Il suo nominativo inoltre è stato segnalato all’Ufficio Immigrazione della Questura per la revoca del permesso di soggiorno ottenuto grazie alla recente “regolarizzazione” nei confronti del fratello disabile (regolarmente in possesso di permesso di soggiorno) che però risulta essere in Marocco già da diverso tempo. Per quanto concerne invece S.M. terminate le procedure di identificazione, risultava già essere stato arrestato dal Commissariato di P.S. di Sassuolo per spaccio di sostanze stupefacenti in altre tre occasioni. Privo del permesso di soggiorno proprio per l’ultimo arresto era stato assoggettato dall’A.G. all’obbligo di presentazione alla P.G. . Proprio poche ore prima, infatti, si era presentato al Commissariato per apporre la sua firma sul registro. Ambedue i giovani sono attualmente ristretti alla Casa Circondariale di Modena a disposizione della Procura della Repubblica di Modena.