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Bologna: Pietro Modiano è il nuovo Presidente e A.D. Nomisma

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Pietro Modiano – presidente della Carlo Tassara S.p.A. e con una lunga esperienza ai vertici delle principali banche italiane – è il nuovo presidente e amministratore delegato di Nomisma. Lo ha eletto oggi l’assemblea degli azionisti della società chiamata ad approvare il bilancio 2009 e a nominare il nuovo Consiglio di amministrazione. Modiano prende il posto di Gualtiero Tamburini che ha guidato il centro studi bolognese nel triennio 2007-2009.Modiano sarà affiancato, in qualità di vice presidente, da Luciano Sita, già presidente del gruppo Granarolo. Insieme a Modiano e a Sita sono stati nominati nel Consiglio di amministrazione di Nomisma per il triennio 2010-2012: Claudio Albertini, Paolo Bruni, Antonio Calabrò, Giancarlo De Martis, Luca Lucaroni, Enzo Mignarri, Rodolfo Ortolani, Giovanni Pecci, Juan Enrique Perez Calot, Gualtiero Tamburini. Modiano sarà coadiuvato dai consiglieri Paolo Bruni per le politiche agricole, Antonio Calabrò per la politica industriale e Gualtiero Tamburini per il mercato immobiliare. A Piera Magnatti, già Consigliere Delegato, il ruolo di Direttore. Il Consiglio ha inoltre nominato il Professor Gian Maria Gros-Pietro Presidente del Comitato Scientifico.

Il Bilancio d’esercizio 2009 si è chiuso con un valore della produzione pari a circa 4,3 milioni di euro, con un decremento del 20% rispetto all’esercizio precedente e con una perdita di poco inferiore ai 69.000 euro. La crisi economica che ha coinvolto il Paese si è ripercossa anche sul mercato della ricerca e della consulenza determinando, specie nella seconda parte dell’anno, una significativa contrazione della corrispondente domanda sia pubblica che privata. Ciò nonostante, l’attività di Nomisma nel 2009 è stata ampia e diversificata e ha incluso progetti di grande rilievo ed attualità per lo sviluppo del Paese, quali quelli riferiti al fenomeno dell’immigrazione, al disagio abitativo, ai servizi pubblici locali, alla rete infrastrutturale, al ruolo della cooperazione, alla progettazione strategica territoriale, alle questioni energetiche associate al mondo dell’agricoltura.