Sono stati 43 i giovani di famiglie in disagio economico residenti nel Comune di Modena che, nel 2009-2010, hanno potuto praticare sport: il calcio ha come sempre avuto il maggior numero di preferenze (30), a seguire nuoto, pallavolo, ginnastica artistica e difesa personale. Con un contributo di 14 mila euro (7 mila messi a disposizione dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Modena e 7 mila dal Rotary Club Modena L.A. Muratori), grazie al progetto “Adozione sportiva rotariana”, anche quest’anno un gruppo di ragazzi ha potuto praticare lo sport preferito. Dei 43 ragazzi 25 sono italiani e 18 stranieri, provenienti da Marocco, Ghana e Nigeria. Maschi e femmine sono equamente distribuiti per età (21 nella fascia 6-10 anni e 22 fra i 10 ed i 16 anni).
Le associazioni sportive e polisportive che hanno ospitato i ragazzi sono state 18, gli assistenti sociali coinvolti nel progetto 5 e gli educatori professionali 10. L’attuazione del progetto ha coinvolto gli operatori presenti nei 4 poli del servizio presenti sul territorio.
“Il progetto viene inserito in un più ampio e complesso percorso di sostegno alle famiglie più deboli, con minori a rischio di esclusione sociale, che necessitano di interventi di supporto educativo per le attività ricreative e di tempo libero” afferma l’assessore alle Politiche sociali Francesca Maletti.
Il presidente del Rotary, Andrea Lazzerini, ricordando che il progetto è attivo dal 2004-2005 sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Le ragazze e i ragazzi facendo sport hanno modo di inserirsi in gruppi misti per nazionalità, abitudini e stili di vita, possono conoscere ed apprezzare contesti dove esistono schemi e regole e trainare i propri genitori nella frequentazione di ambiti sociali a loro non familiari”.