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Modena, Comune, Associazioni e cittadini: no ai rifiuti abbandonati

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Per i modenesi trovare un rifiuto abbandonato in strada (indice di 77,9 su 100) è fastidioso almeno quanto assistere ad un atto vandalico (indice di 77 su 100). Sono i dati emersi dalla ricerca sulla percezione della sicurezza in città condotta nel 2008 dal Comune di Modena. Da questo spunto l’Amministrazione ha messo in piedi un gruppo di lavoro composto da tecnici, rappresentanti di associazioni di categoria e ambientaliste, Polizia Municipale e Hera per la realizzazione del progetto Ricicliamo Insieme. 

“Ci piaceva l’idea di creare un vero e proprio gruppo di lavoro che mettesse insieme non solo i tecnici comunali, ma anche la società civile e le associazioni di categoria” spiega Simona Arletti, assessore all’Ambiente del Comune di Modena “agli incontri hanno partecipato, infatti, rappresentanti dei piccoli proprietari immobiliari e degli amministratori di condominio oltre a i presidenti di Arci e Casa delle Culture. Ci siamo trovati tutti d’accordo nel lanciare un messaggio chiaro ai cittadini: la pulizia e il decoro delle strade e dei quartieri dipendono dalle azioni quotidiane di tutti i cittadini. Non si devono delegare solo a chi è incaricato di pulire”. “La nostra azienda, dice Roberto Gasparetto, Direttore Hera della Struttura Operativa Territoriale di Modena, ogni giorno, provvede con i suoi servizi a rendere pulita e decorosa la città. Ovviamente la collaborazione dei cittadini è fondamentale. Riguardo ai rifiuti ingombranti, l’azienda, oltre che accoglierli nelle stazioni ecologiche, da molto tempo offre un servizio gratuito di ritiro a domicilio. Basta chiamare il numero 800.999.500 e fissare un appuntamento. Attraverso la partecipazione a questa iniziativa desideriamo ricordare ai cittadini che la pulizia dell’ambiente urbano dipende dalla qualità dei nostri servizi, ma anche dalla loro consapevolezza di essere parte attiva e fondamentale nelle azioni a contrasto del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”.

Promuovere una corretta comunicazione su come conferire ogni tipo di rifiuto, dalle reti per materasso alle lattine, e sviluppare un rapporto di collaborazione tra i cittadini per mantenere più pulito il proprio quartieri sono tra i principali obiettivi di Ricicliamo Insieme. Il gruppo di lavoro ha iniziato ad incontrarsi nel dicembre 2009 e dopo aver condiviso obiettivi e piano di attività, tra marzo e aprile è stato realizzato un corso di formazione per 60 volontari della Polizia Municipale, associazione Viveresicuri, GEV e GEL sui temi del regolamento comunale di pulizia urbana, corretto conferimento dei rifiuti, comunicazione e mediazione culturale.

I volontari così formati saranno utilizzati per azioni specifiche di contatto con i cittadini in quattro zone sperimentali della città, una per ogni Circoscrizione, scelte in accordo con i rispettivi Presidenti. Si tratta di Windsor Park nella 4, Viale Gramsci nella 2, via della Cella nella 3 e Piazza Matteotti in centro storico.

“Il corretto conferimento dei rifiuti ha un impatto sulla vita della città anche in termini di vivibilità e sicurezza” sottolinea Antonino Marino, assessore alla Qualità e Sicurezza della Città”uno spazio in cui è possibile impunemente abbandonare dei rifiuti da la sensazione di essere uno spazio non controllato. Inoltre,l’abbandono dei rifiuti può determinare relazioni conflittuali, soprattutto quando questo avviene in spazi privati come all’interno dei condomini”

Ricicliamo Insieme è organizzato dagli Assessorati all’Ambiente e Qualità e Sicurezza della città del Comune di Modena con il supporto delle Circoscrizioni cittadine e di Hera Spa. Partner del progetto sono: Anaci, Arci Modena, Asspi, Casa delle Culture, GEV Modena, GEL Modena, SESAMO, Volontari della Polizia Municipale, Associazione Viveresicuri.

Per informazioni è possibile consultare il sito web del Comune.