“Riteniamo che a Modena, come in tutto il Nord Italia, la Social card non sia stata utilizzata da molte persone in quanto i requisiti reddituali – un Isee uguale o inferiore a 6 mila 200 euro – e immobiliari – non si può essere proprietari di più del 10% di un garage – sono inaccessibili per la gran parte della popolazione anziana e per le famiglie con figli di età inferiore ai 3 anni”.E’ la risposta dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Modena Francesca Maletti all’interrogazione del Pd sulla Social card, che chiedeva quanti modenesi ne avevano beneficiato, presentata in Consiglio comunale dalla consigliera Giulia Morini.
“Delle migliaia di persone che si rivolgono ai servizi sociali del Comune per richiedere contributi – ha proseguito Maletti – la maggioranza non ha potuto accedere a questa misura dello Stato”. L’assessore non ha presentato il dettaglio dei richiedenti e beneficiari dell’azione statale in provincia di Modena poiché “le ricerche svolte dall’assessorato non hanno dato esiti soddisfacenti. Inps, Regione ed Enti locali non hanno alcuna competenza in materia di Social card, l’unico depositario delle informazioni resta il Ministero dell’economia”. Maletti ha comunicato che l’onorevole Ivano Miglioli ha presentato un’interrogazione al Ministero: “Appena riceverà risposta mi impegno a fare avere a tutti i consiglieri i dati quantitativi richiesti”, ha aggiunto.
L’assessore ha comunque citato in Aula alcuni dati generali relativi alla misura: “Dal sito web del Ministero risulta che il budget messo a disposizione per la Social card sia di 900 milioni di euro e che, dall’avvio del programma, nel dicembre 2008, a giugno 2009, siano stati erogati solo 190 milioni di euro, con costi per 4 milioni 500 mila euro”. Maletti ha infine aggiunto che un articolo del “Sole 24 ore” di qualche settimana fa affermava “l’utilizzo a febbraio 2010 di soli 306 milioni dei 900 previsti”.
La consigliera Morini ha ringraziato per la risposta commentando: “Vengono confermate le perplessità del gruppo consigliare Pd sulla Social card. Appena arrivano i dati dal Ministero chiedo che vengano presentati in Consiglio”.