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Lotta alla zanzara tigre: bimbi delle ultime classi delle scuole primarie hanno inventato slogan e loghi


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Interessanti slogan come “Vuoi evitare il loro prurito? Tieni tutto pulito” oppure “No al pericolo costante? Elimina l’acqua stagnante”; simpatici disegni come quello di una zanzara sdraiata su un lettino in spiaggia mentre un aereo trascina nel cielo la scritta “L’estate sta per arrivare… mandiamo in vacanza le zanzare!”.

Sono alcuni esempi di lavori realizzati da bimbi e bimbe delle due ultime classi della scuola primaria che hanno partecipato al concorso “Tigre contro tigre”: un concorso che chiedeva di ideare un logo e uno slogan sul tema della lotta alla zanzara tigre e promosso nell’ambito di un progetto di educazione ambientale e sanitaria regionale.

La giornata di festa, durante la quale saranno premiati i primi classificati, è prevista per domani, giovedì 27 maggio, a Milano Marittima, con inizio alle ore 9,30, al centro di educazione ambientale “La casa delle farfalle”.

L’iniziativa, promossa dalla Regione Emilia-Romagna e a cui hanno collaborato i Comuni e le Aziende Usl, è parte di un progetto più ampio di attività portate avanti dalla Regione con l’obiettivo di limitare il più possibile la presenza di zanzara tigre nel territorio e di aumentare le conoscenze e la consapevolezza dei cittadini sulla necessità di partecipare attivamente alla lotta contro la zanzara tigre: attività intensificate dopo i focolai da virus Chikungunya – virus trasmesso dalla zanzara tigre – che si sono verificati nell’estate 2007.

Nell’ambito delle attività di comunicazione, quest’anno una attenzione particolare è stata dedicata ai bimbi degli ultimi anni della scuola primaria, sensibili ai temi ambientali e “testimonial” efficaci per genitori, amici, insegnati e parenti rispetto alle buone abitudini di lotta alla zanzara tigre: evitare ristagni di acqua (la zanzara tigre depone le uova in contenitori con acqua stagnante); proteggersi dalle punture (ricordando che la tigre punge anche di giorno) usando repellenti su pelle e vestiti, con cautela nei bimbi e nelle donne incinte; utilizzare insetticidi negli ambienti chiusi; coprire gambe e braccia con indumenti possibilmente di colore chiaro quando si sta all’aperto e in luoghi ricchi di vegetazione.

Complessivamente circa 17.000 bambini (850 classi di scuole primarie) di tutta la regione sono stati coinvolti nel progetto di educazione ambientale e sanitaria finanziato dalla Regione, nell’ambito del quale è stato anche organizzato il concorso per la realizzazione di slogan e logo che ha visto la partecipazione, con l’invio di un elaborato, di 126 classi, circa 3.900 bambini e 200 insegnanti.

Le attività di lotta alla zanzara tigre

Anche per questo 2010, con l’avvicinarsi dell’estate, sono iniziate le attività di disinfestazione per ridurre al minimo la presenza della zanzara tigre, l’attività di monitoraggio e controllo sulla presenza dell’insetto e l’attività di sorveglianza sanitaria riguardo alle malattie trasmesse da insetti vettori.

Come già gli anni scorsi, i Comuni provvedono agli interventi di disinfestazione (con l’impiego di larvicidi nei tombini e nelle caditoie stradali e, quando necessario, con prodotti adulticidi); il Servizio sanitario regionale, con i Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl, provvede alla sorveglianza sanitaria delle malattie trasmesse dalle zanzare e fornisce supporto tecnico agli Enti locali per l’organizzazione e gestione delle misure di monitoraggio e controllo degli insetti.

Inoltre sarà attivo anche quest’anno il sistema di monitoraggio della zanzara tigre che fino a metà ottobre fornirà informazioni sulla densità di infestazione.

Per informazioni: numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 17,30 e il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30); il sito internet dedicato Zanzara tigre e il portale Saluter.