A Maranello sarà istituito il registro comunale per la raccolta delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT). Lo ha deciso il consiglio comunale nella seduta del 25 maggio, con l’approvazione di una mozione presentata da Partito Democratico e Italia dei Valori, votata anche da una parte dei consiglieri di minoranza (favorevoli, oltre a PD e IDV, i rappresentanti del Popolo della Libertà e Chiara Morandi della Lega Nord, contrari UDC, Barbolini per Maranello, Stefano Vandelli della Lega Nord). La mozione impegna l’Amministrazione comunale a presentare al consiglio comunale entro sei mesi un apposito regolamento per l’istituzione del “Registro delle DAT”. “Nel nostro paese”, si legge nella mozione approvata, “non esiste ancora una legge che disciplini, in maniera coerente con i principi della Costituzione Repubblicana, la materia del fine vita. La legislazione di molti paesi occidentali, in tema di dichiarazioni anticipate sui trattamenti sanitari, prevede forme di registrazione delle disposizioni anticipate della volontà dei pazienti a presidio delle pratiche sanitarie a rischio di accanimento terapeutico. E’ compito del Parlamento varare una legge nazionale che disciplini i temi del ‘fine vita’ come nella totalità dei paesi occidentali”, si legge ancora nel documento, ma “in assenza di una disciplina generale dello Stato lo strumento dei Registri garantisce efficacia rispetto alla autenticità delle disposizioni.
I Registri non impongono in nessun modo un modello unidirezionale di volontà ma si limitano a registrare le volontà della persona che possono indirizzarsi nel senso del divieto o della prosecuzione delle terapie che, nel nostro Sistema Sanitario Pubblico Nazionale e Regionale, verrebbero garantite”. Maranello è uno dei primi comuni in provincia ad aver avviato un percorso per l’istituzione del registro comunale per la raccolta delle dichiarazione anticipate di volontà in relazione ai trattamenti sanitari.