Gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza stanno, da diverso tempo, affrontando il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti al minuto. Questa direttiva voluta dal Dirigente ed attuata con intensa attività dagli uomini in borghese del Commissariato sta producendo ottimi risultati.Dal 7 Aprile ad oggi : 3 clandestini sono stati accompagnati al CIE; 16 cittadini arrestati ( 13 per spaccio e 3 per furto); 128 risultano essere le persone identificate e controllate.
Un risultato esaltante a tutto merito degli agenti che spesso sacrificano anche il loro tempo libero per “osservare” , “annotare”, “ascoltare” ed una volta giunti in ufficio unire queste informazioni alle indagini già avviate.
Proprio nei giorni scorsi a seguito di un’ attività di indagine che si è sviluppata a seguito di uno degli arresti per spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno raccolto una serie infinita di circostanze, notizie, particolari dai tossicodipendenti che riferivano di essere clienti abituali di uno degli arrestati. Questi fatti oltre che permettere agli uomini del Commissariato di “attingere” notizie utili per i futuri interventi ha delineato in capo ad un particolare giovane precedentemente arrestato e tutt’ora in stato di custodia cautelare presso il Carcere di S.Anna indizi gravi di colpevolezza in ordine al reati di spaccio continuato di sostanze stupefacenti di tipo cocaina.
S.M. arrestato in data 18 maggio u.s. è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Modena il 24 maggio u.s. proprio a seguito dell’attività di polizia giudiziaria suddetta. Gli Agenti pertanto hanno notificato in carcere all’S.M. l’ordinanza di custodia cautelare.