Sarà intitolata a Nicholas Green, il bambino americano ucciso nel 1994 sulla Salerno-Reggio Calabria e divenuto emblema italiano della donazione degli organi, il tratto di strada che dalla rotatoria di via Morandi conduce a via Gramsci nei pressi dell’ex casello autostradale. Lo si rende noto in occasione della Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domani, 31 maggio.
Nell’estate del 1994 il piccolo di sette anni, che viaggiava sull’A3 con la famiglia, fu raggiunto e ucciso da un proiettile in circostanze non ancora chiarite. Tra le ipotesi più accreditate un tentativo di rapina o un errore di persona. La scelta della famiglia di donare gli organi, pratica al tempo poco diffusa in Italia, attirò l’attenzione dell’opinione pubblica e produsse quello che venne poi definito “effetto Nicholas” perché nel giro di pochi giorni le iscrizioni all’Aido, associazione per la donazione degli organi, si quadruplicarono e in tutto il paese iniziò a diffondersi la cultura della donazione.