L’originale installazione realizzata l’8 maggio a Reggio Emilia dai Musei civici, nell’ambito di Fotografia Europea, per la cura dell’architetto Italo Rota che firma il progetto di riallestimento del museo, ha attirato oltre 2000 persone in poche ore a conferma che quando i musei si propongono in una nuova veste, inedita e sorprendente, fanno il pieno di visitatori centrando un obiettivo: la crescita del proprio pubblico.
Domani, venerdì 4 giugno, alle ore 22 con replica alle 24, i Musei civici con Ater-Associazione Teatri Emilia Romagna, all’ultimo piano di palazzo San Francesco (via Spallanzani 1), lanciano una nuova sfida, complice la musica, per la seconda parte di “L’amore ci dividerà. Prove generali di un museo” promossa dal Comune di Reggio Emilia.
Saranno la voce di Angela Baraldi e le chitarre di Giorgio Canali (anche voce) e di Steve Dal Col a guidare un nuovo approccio alle collezioni che fanno di palazzo San Francesco un vero e proprio “Museo dei Musei”, invitando la città e i giovani a partecipare alla performance gratuita, ma su prenotazione fino ad esaurimento dei posti al numero di tel. 0522 456477.
“Love will tear us apart”, l’amore ci farà a pezzi, di nuovo, è un omaggio ai Joy Division nel 30° anniversario della scomparsa di Ian Curtis, leader del gruppo.
A questa temperie a pochi metri di distanza, nello Spazio Gerra, è dedicata anche una importante esposizione Manchester: so much to answer for di Kevin Cummins, fotografo che ha contribuito a formare l’immagine della creatività post punk dagli anni Ottanta a oggi.
“Joy Division – afferma Giorgio Canali – come parte della nostra vita, colonna sonora della nostra età più verde e mai dimenticati in un cassetto della memoria. Erano gli anni del punk e della sua forma più scura, la new wave, dilettanti in trincea ad esprimere non tecnica e maestria, ma emozioni autentiche, flash abbaglianti di un futuro improbabile ammalato di autodistruzionismo”.
Con chitarre e voci Angela Baraldi, Steve Dal Col e Giorgio Canali cercheranno di ricreare questa sensazione in un acquarello sonoro dalle tinte più che fosche illuminato da qualche lampo al neon, in un contesto espositivo dove svetta la “rarità” dell’essere “sopravvissuti” a molto e a molti.
Sempre a palazzo San Francesco prosegue Photocontest, ossia come diventare co-autori dei Musei civici.
Ogni sera (escluso il lunedì) dalle 21 alle 23, fino al 13 giugno, i visitatori potranno scattare immagini con cui reinterpretare l’allestimento del museo. Gli scatti saranno poi pubblicati sullo spazio next re di Facebook e costituiranno la prima “sala” del futuro museo. Ad ogni partecipante all’iniziativa sarà offerto un biglietto gratuito per visitare le mostre di Fotografia Europea.
Sabato 12 giugno in occasione della Notte Bianca, apertura straordinaria dalle 21 alle 2 con i set d’autore di Fabrizio Orsi, Fabrizio Cicconi e Fabio Boni.