Le citta’ d’arte dell’Emilia-Romagna si potranno visitare in bici, su circuiti tra piazze, chiese e monumenti, con navigatore satellitare e hotel specializzati con deposito, officina, lavanderia. E per chi vuole, c’e’ anche la possibilita’ di avere una guida su due ruote ”atleticamente e linguisticamente” preparata, per chi viene dall’estero e per chi voglia fare percorsi piu’ duri fuori citta’.E’ il progetto Cycle-r, una rete di accoglienza che interessa Modena, Ferrara, Ravenna, Faenza (comune capofila), Forli’ e, a breve, anche le province di Bologna e Parma.
Primo progetto in Italia strutturato in questo modo – secondo gli organizzatori – Cycle-r e’ una iniziativa dell’Unione di Prodotto Citta’ d’Arte, Cultura e Affari, con Province e Comuni, e si ispira a esperienze di Austria, Germania e Olanda, paesi che amano la bicicletta.
La novita’ consiste in pacchetti di due-quattro giorni e un servizio tutto incluso. Chi viaggera’ con Cycle-r ricevera’ all’arrivo in albergo un navigatore satellitare da utilizzare per tutta la permanenza. Gli alberghi che hanno aderito al progetto offrono un deposito per le bici al chiuso, uno spazio con attrezzi per piccoli interventi, la possibilita’ di una ristorazione flessibile. L’offerta e’ costituita da vari pacchetti come, ad esempio, uno da 147 euro a persona (tre giorni e due notti a Ravenna tra i mosaici bizantini), 282 euro (cinque giorni e quattro notti tra le colline di Faenza e Brisighella), 330 euro (quattro giorni e tre notti tra le spa della Romagna da Castrocaro a Fratta Terme).
Info su Cycle-r, Città d’arte Emilia Romagna, Apt servizi.