Dai 100 millimetri di pioggia caduta in 36 ore nel Reggiano, nel Modenese e nel Bolognese, a 150 nell’area di Ferrara e della costa comacchiese: sono i dati delle intense precipitazioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna, ma che non hanno creato particolari situazioni di criticità, secondo la Protezione civile regionale. Squadre di volontari e vigili del fuoco hanno risolto alcuni problemi che si erano creati nel Ferrarese, mentre sono continuate le attività di messa in sicurezza nella Bassa parmense, da Fontanellato a Zibello. Ingenti complessivamente i danni, stimati nell’ordine di una decina di milioni di euro.
”Spero venga accolto lo stato di emergenza che ho chiesto alla Regione – ha detto il presidente della Provincia di Parma, Vincenzo Bernazzoli – per poter avere anche una priorita’ nei finanziamenti ordinari e poter fare un piano di medio periodo”.
Le previsioni Arpa indicano un graduale miglioramento sull’ Emilia-Romagna: domani non sono previste precipitazioni, salvo isolati piovaschi sul crinale appenninico centro-occidentale, con temperature massime in aumento, tra 21 e 26 gradi. Fino a domenica, poi, ci saranno residue condizioni di variabilita’, con cielo poco nuvoloso e locali addensamenti sui rilievi.