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Reggio: il Comune approva la convenzione ‘Centro servizi integrazione disabili’


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L’Assemblea di Sala del Tricolore ha approvato oggi con 19 voti a favore, 5 contrari e 9 astensioni la nuova convenzione che consente di proseguire l’attività del Centro Servizi Integrazione delle persone disabili della provincia di Reggio Emilia. Hanno votato a favore i gruppi Pd, Idv, Reggio5Stelle, Sinistra e verdi. Contrario il gruppo Lega nord. Astenuti Pdl, Udc e Città attiva.

“Il Centro Servizi Integrazione delle persone disabili della provincia di Reggio Emilia – ha detto l’assessore all’Educazione Iuna Sassi, presentando la delibera – è un centro interistituzionale, nato dalla convenzione firmata tra la Provincia, il Comune di Reggio Emilia, l’Ufficio scolastico provinciale, l’Usl e l’Azienda di servizi alla persona SS. Pietro e Matteo che svolge la funzione amministrativa del Csi.

Il Centro si configura come luogo di raccordo di tutti i servizi e le istituzioni del territorio provinciale e come luogo in cui le persone con disabilità, le loro famiglie, le associazioni, gli insegnanti, gli amministratori, gli operatori socio-sanitari possono trovare informazioni utili ad orientarsi nei percorsi relativi alla disabilità.

Le principali attività del Centro Servizi sono quindi l’informazione, la documentazione, la formazione, la sperimentazione.

Il Centro Servizi sostiene azioni di progettazione congiunta delle politiche d’integrazione, valorizza le concrete esperienze e le mette in rete, evitando sovrapposizioni, favorisce l’incontro tra coloro che si occupano di disabilità, migliora la qualità dell’integrazione scolastica, sociale e lavorativa delle persone disabili condividendo le buone pratiche e coordina i diversi servizi che si occupano di disabilità a livello regionale e provinciale. Il Csi ha acquisito credito ed è diventato punto di riferimento della rete regionale dei Centri di documentazione.

Si ritiene pertanto opportuno – ha detto ancora l’assessore Sassi – rinnovare la convenzione fino al 31 dicembre 2012.

La sede del Centro è attualmente in via Mazzini, dove ha sede anche l’Ufficio scolastico provinciale, nei locali messi a disposizione dalla Provincia.

Il Centro è costituito da un Comitato degli enti promotori – che si incontra almeno tre volte l’anno e agisce sia a livello politico che tecnico – e da una struttura professionale costituita da un coordinatore e un operatore.

Il Centro ricerca e favorisce la collaborazione con i soggetti del volontariato e del privato sociale che si occupano di disabilità.

Ogni ente stanzia 20.000 euro l’anno, anche attraverso beni e personale.”

Nel corso del dibattito sono intervenuti, tra gli altri, i consiglieri Barbieri (Lega nord) e Cigarini (Pd).

Il Centro Servizi per l’integrazione delle persone disabili di Reggio Emilia, che ha sede in via Mazzini 6, in locali della Provincia, svolge interventi in ambito provinciale, raccordandosi con le diverse realtà territoriali sulla base di una pianificazione stabilita dal Comitato degli enti promotori, condivisa con i referenti delle zone sociali della provincia.

Il Csi si configura come struttura informativa per famiglie e operatori dell’integrazione e struttura tecnico-operativa a supporto delle politiche decise in sede di coordinamento provinciale e di analoghe conferenze territoriali.

Inoltre, sollecita e sperimenta politiche innovative dell’integrazione.

Le funzioni del Csi sono svolte da una struttura professionale sulla base di un programma di lavoro e sono le seguenti:

Informazione

Il Csi si configura come punto di riferimento in cui famiglie, insegnanti e operatori socio-sanitari possono ottenere informazioni utili a individuare i soggetti competenti, i servizi e le opportunità presenti sul territorio provinciale. Le informazioni acquisite sono organizzate in un database, consultabile on-line.

Formazione e servizi

Il Csi collabora con i servizi che si occupano di disabilità per migliorarne le performances; promuove iniziative e accoglie proposte per favorire e realizzare riflessioni e progettazioni interistituzionali; attiva interventi formativi richiesti dai servizi, valorizzando la formazione congiunta tra operatori e famiglie.

Sperimentazione

Tramite la stessa struttura professionale, il Csi sperimenterà percorsi innovativi che propongano un uso nuovo delle risorse destinate all’integrazione, condividendo la qualità degli interventi e la razionalizzazione delle risorse.

Raccolta materiali

Il centro raccoglie la documentazione delle esperienze di integrazione scolastica, sociale e lavorativa.

Organizzazione e personale

Il Csi è gestito amministrativamente dall’Azienda di servizi alla persona “SS. Pietro e Matteo”, che ha sede in via Lusenti 1/1, nel proprio bilancio.

Le risorse finanziarie del Csi confluiranno in quelle dell’Asp SS. Pietro e Matteo.

Il Csi è costituito dal Comitato degli enti promotori, che agisce sia a livello politico che a livello tecnico, e da una struttura composta da un coordinatore e un operatore.

Il Comitato si riunisce almeno tre volte l’anno per definire la programmazione di massima annuale e il relativo piano finanziario, la programmazione in relazione al calendario scolastico, la verifica e il monitoraggio delle attività svolte.

Alle riunioni è prevista la partecipazione dei referenti delle zone sociali impegnati sul fronte della disabilità.

Rapporti esterni

Il Csi ricerca e favorisce la collaborazione con i soggetti del volontariato e del privato sociale che si occupino delle stesse tematiche. Il Comitato degli enti promotori programma almeno due volte l’anno un incontro con le associazioni di volontariato e del privato sociale per valutare l’andamento delle attività e programmare quelle future.

Risorse

La Provincia, l’Ufficio scolastico regionale, il Comune, l’Azienda SS. Pietro e Matteo, l’Azienda Usl, si impegnano al reperimento delle risorse umane ed economiche necessarie al funzionamento del Csi.

Gli enti promotori si impegnano a fornire uno stanziamento di 20.000 euro ciascuno, ad eccezione del SS. Pietro e Matteo, che garantisce la gestione amministrativa.