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Sassuolo: microcriminalità, il sindaco risponde a Susanna Bonettini (PD)


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“Mi chiedo se il PD si sia accorto solamente ora della presenza di microcriminalità in città: Bonettini non è assolutamente credibile visto che lei e il suo partito non propongono nulla anzi: attendono che accada qualcosa in città quasi gongolando non appena avvengono episodi incresciosi”.

Il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli risponde in questo modo alle dichiarazione del Capogruppo consigliare del Partito Democratico in merito agli episodi avvenuti a Braida. “Si tratta di un atteggiamento immaturo e poco costruttivo – prosegue il Sindaco – che lo stesso partito ha fino ad ora mantenuto su tutto, crisi compresa, e nel quale “brilla” costante l’assenza di proposte concrete.

Non abbiamo certamente la bacchetta magica, ma i sassolesi si sono resi perfettamente conto di come l’aria sia cambiata da quando amministriamo: controlli nei parchi e nelle vie cittadine, arresti operati dalla Polizia Municipale, lotta al degrado e all’accattonaggio.

I Dati parlano chiaro: nei primi quattro mesi dell’anno la Polizia Municipale ha compiuto qualcosa come 16 arresti per spaccio, in questo primo anno di lavoro sono aumentati i controlli riguardo la clandestinità, è stato bonificato il mercato dalla presenza di accattoni molesti.

E’ evidente – prosegue il Sindaco – che i problemi siano tutt’altro che risolti, ma lavoriamo quotidianamente per rendere Sassuolo una città sicura. Di certo, a differenza di quando governavano loro, i clandestini non hanno più in Sassuolo un loro punto di riferimento, dato che in molti hanno deciso di cambiare aria. In estate intensificheremo ancor più i controlli nelle zone a rischio. Ricordo che il PD di Sassuolo, fino ad ora, in tema di ordine pubblico è riuscito solamente ad opporsi allo sgombero di Via Adda 77, che invece, fortunatamente, abbiamo portato a termine.

Susanna Bonettini e il PD di Sassuolo si decidano – conclude il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – o condividono la nostra lotta quotidiana alla criminalità e alla clandestinità, oppure dicano apertamente che a Sassuolo si stava meglio un anno fa, quando a farla da padrone erano proprio clandestini e criminali. In ogni caso, si rimbocchino le maniche, se amano questa città, oppure stiano zitti per il bene di tutti”.