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Crisi economica nell’edilizia, Donnarumma (Filca Cisl ER): “il prezzo più alto lo stanno pagando gli immigrati”


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“Nella nostra regione la crisi economica in edilizia sta mettendo a dura prova molte famiglie, ma il prezzo più alto lo stanno pagando gli immigrati, che nel nostro settore rappresentano circa il 40% della forza lavoro”. E’quanto ha affermato Ciro Donnarumma , segretario generale regionale degli edili della Cisl, osservando i dati Servizio controllo strategico e statistica della Regione Emilia Romagna.

“ E’ necessario – ha continuato il dirigente cislino – applicare misure concrete per ridurre le disuguaglianze e tutelare i lavoratori stranieri dallo sfruttamento, soprattutto in un periodo di crisi globale come questo, dove con migliaia di lavoratori immigrati esclusi dai processi produttivi è facile aumenti anche la clandestinità”.

“ E’quindi opportuno – ha sottolineato Donnarumma – intervenire in maniera energica con norme volte a colpire quelle imprese che sfruttando i lavoratori immigrati e recano non solo danno all’economia, vista la sleale concorrenza, sottraendo allo Stato risorse, ma che soprattutto rendono “schiavi” immigrati costretti a lavorare anche 14 ore al giorno, in assenza peraltro di qualsivoglia tutela in materia di sicurezza sul lavoro”.

Secondo i dati forniti dal Servizio statistico della Regione:i cittadini stranieri residenti in Emilia – Romagna sono dunque 462.840. Un dato in crescita, rispetto al 2009, di quasi 40 mila persone, pari al +9,45% (+10,9% per le femmine e +8% per i maschi). I dati dimostrano che l’aumento complessivo della popolazione regionale rilevato a gennaio 2010 (+39.439) e’ interamente collegato alla crescita della componente straniera, che ha più che compensato la riduzione, anche se lieve (-506 unità), dei residenti con cittadinanza italiana.

L’età media degli stranieri residenti in regione e’ di 31 anni (contro un’eta’ media della popolazione complessiva di 45 anni). Un terzo ha meno di 25 anni e il 23% e’ minorenne. Le classi d’età in cui l’incidenza sulla popolazione complessiva e’ più elevata sono quelle di 25-29 anni e 0-2 anni (rispettivamente il 22,7% e il 21%).

“Questi dati – ribadisce il segretario generale della Filca Cisl ER – devono servirci per far si che la nostra Regione metta a disposizione politiche di welfare universale, attento alla centralità della persona e accessibile a chi attualmente è escluso dai servizi. Permettendo, per esempio, ai figli degli immigrati di frequentare le scuole per l’infanzia e sviluppando politiche abitative più coerenti”.

Donnarumma conclude ricordando gli insegnamenti di Ermanno Gorrieri “che oggi inviterebbe la Regione e gli assessori a preoccuparsi, ancor più di quanto abbiano fatto in passato, dei bisogni concreti delle famiglie, dei giovani, degli anziani e degli immigrati per costruire una società autenticamente coesa e solidale”.