“Prima di fare affermazioni smentite dai fatti Renzo Catucci, che pure è sassolese e dovrebbe vivere la realtà del territorio e non soffermarsi alle sterili polemiche figlie della dialettica tra maggioranza e opposizione, dovrebbe informarsi”.
L’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Antonio Orienti risponde così alle dichiarazioni rilasciate dal Coordinatore del Giovani Democratici sassolesi.
“Non voglio assolutamente fare polemica col giovane coordinatore – prosegue Orienti – poiché la diversità di vedute tra diverse coalizioni è parte integrante della democrazia. Dalle dichiarazioni di Catucci, però, rischia di uscire una fotografia dell’enorme apparato formativo esistente a Sassuolo che non corrisponde alla realtà; per questo mi sento in obbligo di fare alcune puntualizzazioni.
Partendo da Cerform, importante centro di formazione del territorio di cui il Comune di Sassuolo è attivamente socio: l’ente diretto dalla dottoressa Careddu ha organizzato, con successo, numerosi corsi di formazione rivolti sia ai disoccupati che ai cassaintegrati e finalizzati al reinserimento lavorativo; corsi a cui partecipano, con interesse, diverse centinaia di persone tra le quali numerosissimi giovani. A questa attività, specificatamente per i giovani, si affiancano i corsi del Centro Territoriale e quelli serali del Don Magnani e dell’Elsa Morante.
Non è vero che ci siano stati tagli alle scuole pubbliche poiché tutti i corsi a Sassuolo sono stati confermati e, in più, in questi giorni è partito il progetto di Lavoro Estivo Guidato che porterà i ragazzi di terza e quarta superiore ad essere inseriti per un mese intero, luglio o agosto, all’interno di aziende private o nella Pubblica Amministrazione.
I quaranta posti di lavoro del progetto di inserimento lavorativo – conclude l’Assessore alla Pubblica Istruzione Antonio Orienti – non sono affatto alternativi ai corsi di formazione; al contrario: sono un progetto aggiuntivo portato avanti con coraggio dai servizi sociali che ha lo scopo di portare aiuti concreti a chi, improvvisamente, si trova senza stipendio”.