Nuovamente superata nella giornata odierna la temperatura massima dell’anno in città con 34.5°C alle ore 17.00 presso la stazione meteorologica dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Appena più alta la punta massima raggiunta fuori dalla città, dove alla stazione di rilevamento del Campus di Ingegneria si è arrivati intorno alle 16.00 a 34.6°C.
Sono ormai diversi giorni che le colonnine del mercurio in città superano la soglia dei 30°C e non sembra essere finita perché “Queste temperature – afferma l’esperto dell’Osservatorio Geofisico universitario Luca Lombroso – potrebbero comunque essere superate nel corso della settimana aumentando il disagio percepito”.
A rendere ancora sopportabile l’ondata di calore, che insiste ormai praticamente da circa cinque giorni con livelli intorno ai 33°C, è la percentuale di umidità che anche nella giornata odierna in città non ha superato il 36%, un valore un poco inferiore a quello della campagna che è stato del 43%.
Quella scorsa è stata anche la notte più calda dell’anno con ben 27.1°C in città e oltre venti, per la precisione 23.7°C, nella periferia.
Questa situazione ancora definita dagli esperti dell’Osservatorio Geofisico universitario di “afa moderata”, anche se con valori assai vicini al limite dell’”afa forte” tuttavia, è già in grado provocare condizioni – rilevate secondo l’<indice di Thom> che mette in correlazione le temperature con la percentuale di umidità – di “disagio marcato” (indice tra 26 e 28) se non addirittura di “disagio forte” (indice oltre 28). Oggi questo valore per molte ore si è collocato a cavallo tra 27.2 e 27.5.