Respingo le accuse di razzismo lanciatemi addosso in questi giorni dalla Sinistra. Spero che nessuno dica piu’ un’ìdiozia del genere. E’ sconcertante invece il fatto che venga fatto uso di uno slogan come “fondamentalismo Padano” per attaccare un politico che dice che la moschea di Via Cavour deve traslocare fuori da Sassuolo e che a Sassuolo non ci saranno nuove moschee.
Mi viene da sorridere quando leggo nel comunicato del PD “Rimaniamo quindi dell’idea che bisogna superare il problema logistico, trovando un idonea posizione per il luogo di culto”, quindi anche voi siete concordi che la moschea di Via Cavour va chiusa , ma probabilmente non siete d’accordo di trasferirla nei Comuni limitrofi perche’ i vostri amici, compagni di sinistra non condividono questa ipotesi.
Non si può sempre vivacchiare sui luoghi comuni. Giù il cappello, signori comunisti, indicate un Comune del distretto ceramico che vuole la moschea nel proprio territorio.
Il razzismo non è nel dna dei leghisti e i fatti concreti lo confermano. C’è il massimo rispetto per gli immigrati e per l’affermazione dei valori di legalità e di solidarietà, entrambi probabilmente oscurati in questi ultimi 50 anni dalla sinistra sassolese.
Rimango basito quando si cerca di tirare in causa la coalizione del centro- destra in merito alla scelta di dire NO alle moschee quando tutti conoscono il programma e lo slogan sottoscritto e ratificato che ha permesso la vittoria: “No alla Moschee” .
C’è il massimo rispetto dei patti preelettorali e l’ipotesi di una nuova moschea, anche temporanea, vorrebbe dire una interruzione di ogni accordo della coalizione del centro-destra. Ritengo che a Sassuolo esista una stabilità politica della coalizione del centro-destra molto solida e nessuno probabilmente la pensa diversamente da quanto esposto dal sottoscritto.
(Mauro Guandalini, Segretario della Lega Nord di Sassuolo e Consigliere Comunale)