Home Cronaca Scoperto dalla Polizia Municipale sassolese un laboratorio dentistico abusivo

Scoperto dalla Polizia Municipale sassolese un laboratorio dentistico abusivo


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Uno studio attrezzato per la cura della carie, strumenti medici da lavoro, ponti e tutto l’occorrente per l’igiene dentale. Una lunga lista di clienti e anni di attività alle spalle, prima in via Adda, poi in centro a Sassuolo.

Due soli piccoli ma estremamente significativi particolari: nessuna laurea né altri titoli professionali per poter svolgere la professione di odontotecnico o una detartrasi; uno scantinato angusto, vetusto e fatiscente, senza il rispetto delle più elementari regole di igiene e ovviamente privo di Autorizzazione sanitaria.

Insomma, un ambulatorio “fai da te”, allestito da M.H. 47 anni, di origini marocchine che serviva connazionali, per lo più ignari dei rischi che correvano: questo lo spettacolo che si è presentato agli occhi degli operatori della Polizia Municipale che sono intervenuti nel pomeriggio di ieri, dopo una serie di verifiche ed appostamenti protrattisi per alcuni giorni.

M.H., colto con “le mani in bocca” è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo della professione odontoiatrica. Denunciato, per favoreggiamento, anche il titolare del contratto di affitto dei locali, mentre il laboratorio, che conteneva medicinali e attrezzi per un valore totale di oltre 200mila euro è stato sottoposto a sequestro. Denunciati infine anche i titolari delle aziende che hanno commercializzato e venduto al falso dentista le strumentazioni odontoiatriche, che per legge possono essere cedute solo a chi dispone delle qualifiche professionali necessarie per il loro acquisto.

Sono in corso accertamenti sui medicinali ritrovati all’interno del laboratorio, al fine di stabilirne composizione e provenienza: la posizione del falso dentista potrebbe aggravarsi nel caso venisse confermato che, tra questi, vi fossero medicinali il cui utilizzo e possesso sia in contrasto con quanto stabilito dalla normativa in tema di possesso di sostanze stupefacenti.

Le indagini erano partite a seguito di alcuni indizi raccolti dalla Polizia Municipale in occasione dello sgombero del palazzone di via Adda; nell’occasione era sorto il sospetto che presso uno degli alloggi da sgomberare qualcuno potesse svolgere illegalmente l’attività di dentista. Attività che era stata trasferita successivamente in pieno centro a Sassuolo.

“Da quanto è stato possibile accertare – afferma il Comandante della Polizia Municipale di Sassuolo Stefano Faso – l’esercizio abusivo della professione medica si è protratta per circa cinque anni, nel corso dei quali il falso dentista, oltre ad otturare carie, devitalizzare i denti e cimentarsi in delicati interventi chirurgici, ha somministrato anestetici ,sedativi e farmaci”.

La Polizia Municipale ricorda anche ai cittadini, anche stranieri, che per esercitare la professione di medico e di odontoiatra è obbligatorio per legge essere iscritti all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e ai rispettivi Albi provinciali; l’esercizio abusivo della professione medica può essere fonti di danni gravi ed irreparabili alla persona e alla sua salute. Chiunque abbia qualche dubbio, può rivolgersi all’Ordine dei Medici per verificare se un professionista sia iscritto o meno all’Albo.

Immagini del materiale sequestrato