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Emergenza abitativa a Reggio: il Comune amplia il patrimonio immobiliare


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Per far fronte all’emergenza abitativa che caratterizza alcune delle fasce più deboli della città e che in questi ultimi mesi, complice la crisi economica, interessa un numero crescente di persone, il Comune di Reggio si appresta a realizzare interventi di manutenzione straordinaria per ampliare l’offerta di alloggi di emergenza per famiglie in difficoltà.

Agli attuali 60 alloggi oggi disponibili se ne aggiungeranno, entro settembre, altri 26 grazie a un investimento di 382mila euro. Entro ottobre verranno inoltre sistemati e resi disponibili altri 11 alloggi per un incremento di oltre il 50 per cento del patrimonio abitativo d’emergenza. Si tratta di abitazioni di proprietà del Comune, non destinate all’edilizia residenziale popolare, di cui possono usufruire, su segnalazione dei servizi sociale, famiglie in difficoltà. L’uso è previsto per un biennio, eventualmente rinnovabile, dietro pagamento di un canone calcolato seguendo i parametri utilizzati per i canoni Erp.

“Con la manovra del governo oggi assistiamo a una drastica riduzione del welfare – ha detto l’assessore comunale alle Politiche sociali Matteo Sassi – Una riduzione che mette a rischio i servizi e che intacca anche il settore abitativo. Noi vogliamo opporci a queste scelte con provvedimenti concreti perché abbiamo un’altra idea di società e finché avremo ossigeno continueremo a impegnarci, come fatto in questi mesi in sinergia con i diversi servizi del Comune e con Acer, per alleviare la sofferenza abitativa delle famiglie”.

“Oggi il mercato immobiliare – ha aggiunto Ugo Ferrari, assessore comunale all’Edilizia e all’Urbanistica – non risponde più in modo adeguato alle esigenze di molte famiglie. La richiesta è di alloggi a canone calmierato che sono fuori dagli attuali prezzi di mercato. E si tratta di una richiesta che proviene da una fascia di popolazione sempre più ampia. Per venire incontro a queste esigenze tra il 2010 e il 2011 consegneremo 160 alloggi tra case Erp, vendita convenzionata, alloggi per studenti e locazioni calmierate ed entro il 2013 ne saranno pronti altri 550 così che il patrimonio di alloggi convenzionati sarà di oltre 3200 unità”.

“A settembre saranno pronti anche 33 alloggi a canone calmierato in via Compagnoni e 30 posti letto per studenti – ha proseguito Marco Corradi, presidente di Acer – E’ nostro obiettivo inoltre reperire sul mercato alloggi di privati da mettere a disposizione, tramite convenzione, ad un affitto da 300-350 euro al mese. Ma per questo servirebbero subito opportunità di defiscalizzazione, perché è uno spreco di risorse che ci siano alloggi sfitti in città a fronte della domanda esistente”.

Per fronteggiare l’emergenza abitativa, sono inoltre disponibili in città altri 22 alloggi a cui si accede, sempre su segnalazione dei servizi sociali, per un periodo di 12-18 mesi dietro pagamento di una retta stabilita dall’Amministrazione comunale. Sono inoltre disponibili anche 54 posti letto, di cui 30 nella Casa albergo comunale per sistemazioni di prima accoglienza e per periodi a medio termine, sempre dietro pagamento della retta comunale.