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Claudio Corrado: Pdl Sassolese e testamento biologico


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Con grande senso di responsabilità il gruppo consigliare del Pdl cittadino si prepara alla discussione che avverrà in settembre, alla ripresa dei lavori del consiglio comunale, in merito alla delibera d’iniziativa popolare per l’istituzione del registro comunale dei testamenti biologici da parte del comune di Sassuolo. La delibera, com’è noto, è giunta all’ufficio protocollo dell’amministrazione presentata dal Dott. Mauro Sentimenti in nome del comitato promotore e sostenuto da 416 firme di cittadini sassolesi. L’atteggiamento, occorre dirlo, è stato di grande correttezza e serietà da parte di tutti i gruppi consiliari riuniti nelle rispettive commissioni di pertinenza chehanno svolto un primo lavoro di analisi sulla validità in termini di regolamento della delibera da un punto di vista tecnico e chesuccessivamente, in due sedute della commissione servizi alla persona, hanno ritenuto opportuno, su suggerimento della presidenza, invitare al tavolo della discussione sia il comitato promotore che la più importante associazione cittadina impegnata in temi di questo tipo. L’iniziale proposta da parte dei gruppi consiliari riuniti al comitato promotore di organizzare un solo grande momento d’informazione sul tema ai cittadini, non ha ricevuto risposta favorevole dalla voce del suo autorevole rappresentante; sono nati così diversi momenti d’incontro e confronto sul tema trattato per opera dei gruppi consiliari del PD e Lista Civica per Sassuolo.

Mi preme chiarire alla cittadinanza che il Pdl parteciperà con i suoi rappresentanti alle varie iniziative in calendario pur rimanendo fermo nell’idea che si sia persa un’altra buona occasione di collaborazione tra i gruppi politici che rappresentano la città. Inoltre in questi giorni i consiglieri comunali del Pdl sono impegnati in alcune riunioni tecniche con la presenza anche di alcuni rappresentanti di associazioni, avvocati e tecnici, nell’importante compito di capire la fattibilità o meno della proposta da un punto di vista giuridico e i relativi costi di cui l’amministrazionedovrebbe farsi carico.

(Claudio Corrado, Presidente della commissione servizi alla persona Comune di Sassuolo)