Il Consigliere PDL Fabio Filippi interroga la Giunta regionale per sapere se, attraverso l’assessorato alle Attività produttive e l’assessorato alla Programmazione territoriale-urbanistica, intenda intervenire per garantire a Esselunga SpA il diritto, come stabilito nel Programma di riqualificazione Urbana di Modena, di edificare un supermercato in via Canaletto.
Il testo dell’interrogazione
Bologna, 18/07/2010
Alla cortese attenzione del
Presidente dell’Assemblea legislativa
Matteo Richetti
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA
Il sottoscritto Fabio Filippi, Consigliere del Gruppo Popolo della Libertà,
Premesso
Che nel marzo 2000, Esselunga SpA acquistò per 24 miliardi di vecchie lire, un lotto di terreno (44.820 mq) nel comune di Modena, su via Canaletto;
Che il Piano Particolareggiato previsto dal Piano di Riqualificazione Urbana (PRU), approvato dal Comune di Modena il 12/04/1999, prevedeva un’area commerciale in via Canaletto e la realizzazione di un supermercato nel terreno proprio acquistato da Esselunga;
Che nel febbraio 2001, Coop Estense si aggiudicò all’asta per 23 miliardi di vecchie lire, un lotto di terreno (8.834 mq) nel comune di Modena, su via Canaletto;
Che Coop Estense si oppose all’attuazione di quanto già programmato dal Comune;
Che nel libro ‘Falce e Carrello’ di Bernardo Caprotti questa storia era già stata annunciata.
Sottolineato
Che l’assessore all’urbanistica del Comune di Modena, ex sindaco comunista di Campogalliano Daniele Sitta, con l’arroganza tipica della sinistra ha obbligato Esselunga SpA a trovare una soluzione condivisa con Coop Estense, minacciando di modificare la destinazione d’uso dell’area;
Che il sindaco di Modena, Giorgio Pighi obbedendo agli ordini politici del centro-sinistra, ha dichiarato che in mancanza di un accordo tra Coop Estense ed Esselunga, il Comune avrebbe modificato la destinazione commerciale dell’area;
Rilevato
Che il lotto di proprietà di Esselunga (44.820 mq) ha tutti i requisiti di legge per la costruzione di un supermercato, mentre quello di proprietà di Coop Estense è assolutamente incompatibile alla realizzazione di una struttura di tale portata;
Interroga la Giunta per sapere
Se, attraverso l’assessorato alle Attività produttive e l’assessorato alla Programmazione territoriale-urbanistica, intenda intervenire per garantire a Esselunga SpA il diritto, come stabilito nel Programma di riqualificazione Urbana di Modena, di edificare un supermercato in via Canaletto, redarguendo gli amministratori del Comune per i comportamenti “arbitrari, discutibili e arroganti” messi in atto per ostacolare il libero mercato e la libera concorrenza privata, diritti sanciti dalla Costituzione e previsti anche nello statuto regionale.
(Fabio Filippi)