Il Gruppo Consigliare della Lega Nord in Regione Emilia-Romagna, presenta una risoluzione assieme ai Consiglieri del Popolo della Libertà su un tema caldo all’ordine del giorno: “Dal marzo del 2000 l’Esselunga SpA è proprietaria di 44.820 mq di terreno adiacente a via Canaletto a Modena, che il Piano di Riqualificazione Urbana, approvato nel 1999 dal Comune di Modena, prevedeva come area commerciale con la realizzazione di un supermercato nel terreno acquistato da Esselunga. Nel febbraio 2001 la Coop Estense si aggiudicò all’asta un lotto di terreno di 8.834 mq confinante con quello di Esselunga e di seguito si oppose all’attuazione di quanto già programmato dal Comune di Modena” – queste le premesse che spingono i leghisti ad aderire alla risoluzione – “ Nonostante che il lotto di proprietà di Esselunga abbia tutti i requisiti di legge per la costruzione di un supermercato, mentre quello di proprietà di Coop Estense è incompatibile alla realizzazione di una tale struttura, l’assessore all’urbanistica del Comune di Modena avrebbe chiesto e suggerito di trovare un accordo tra le due aziende, mentre il Sindaco Pighi avrebbe dichiarato che in mancanza di un accordo il Comune avrebbe tolto la destinazione commerciale dell’area”.
La risoluzione conclude con la richiesta di impegno alla Giunta, attraverso l’assessorato alle Attività produttive e quello alla Programmazione territoriale urbanistica, ad intervenire per garantire a Esselunga SpA il diritto ad edificare un supermercato in via Canaletto, come stabilito dal PRU di Modena, da censurare gli amministratori del Comune per i comportamenti messi in atto, tesi ad ostacolare il libero mercato e la libera concorrenza privata, diritti che sono stabiliti dalla Costituzione e previsti dallo Statuto regionale.