Home Politica Manovra di assestamento in Regione: il si del Gruppo Sel-Verdi

Manovra di assestamento in Regione: il si del Gruppo Sel-Verdi


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Oggi all’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna è stata approvata la legge di assestamento del Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2010 e del Bilancio pluriennale 2010-2012. La Consigliera Gabriella Meo è intervenuta per esprimere il suo voto favorevole unitamente a quello del consigliere Gian Guido Naldi, sottolineando alcune scelte che hanno visto un particolare apprezzamento del gruppo assembleare ‘SEL-VERDI’.

Dice la Consigliera Meo:

‘L’impegno della maggioranza di centro-sinistra sul tema del sostegno al fondo dell’affitto per le famiglie disagiate attraverso lo stanziamento di un milione di euro è un segnale importante per tutti i nuclei familiari che in questi mesi si sono trovati in difficoltà.

Come crediamo sia stato lungimirante impegnare un’altro milione di euro per la costituzione di un fondo di garanzia finalizzato a superare l’emergenza abitativa e la sospensione delle procedure di sfratto.

Altro provvedimento che ha visto i consiglieri del gruppo assembleare ‘SEL-VERDI’ particolarmente soddisfatti, riguarda i fondi resi disponibili per l’attuazione del PAA (Piano di Azione Ambientale):

‘Lo stanziamento di ulteriori cinque milioni di euro sono una prima cifra adeguata per la continuazione dell’attuazione del Piano di Azione Ambientale 2008-2010.

Aver deciso di sostenere, attraverso questi contributi le imprese che vorranno realizzare opere e interventi di risanamento ambientale ci sembra un ottimo modo per sostenere l’economia e per avviare pratiche gestionali virtuose ed eco-compatibili.

Infine la Consigliera Meo è intervenuta a proposito del finanziamento della nuova legge regionale n°3 del 2010 ‘” Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali”, dicendo:

‘Dopo aver contribuito attivamente all’approvazione della legge nella scorsa legislatura oggi ci siamo impegnati, proprio attraverso una proposta del nostro gruppo in commissione, per stanziare i primi 100.000 euro che rendano operativa la legge regionale 3/2010.

La partecipazione infatti crediamo abbia bisogno anche di un sostegno economico strutturato e continuativo così da potersi radicare tra le abitudine e le nuove pratiche degli enti locali.

In questo modo crediamo che le diverse soggettività, oggi amministrate, diventino soggetti attivi alleati delle istituzioni nel prendersi cura dei beni comuni quali il territorio, l’ambiente, la sicurezza, la legalità, la salute, l’istruzione, i servizi pubblici, la regolazione del mercato, le infrastrutture.