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OK del Cipe alla Bretella Campogallino-Sassuolo


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Via libera dal Cipe all’intero progetto definitivo della bretella viaria Campogalliano-Sassuolo. L’opera ricade nel distretto ceramico modenese. E’ stata approvata la somma di 234,6 milioni di euro quale quota pubblica per l’affidamento in concessione della costruzione e gestione di tutta l’opera. La notizia è stata data dall’assessore alla Mobilita’ e Trasporti della Regione E.Romagna, Alfredo Peri, presente oggi a Roma insieme al presidente Vasco Errani alla seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica.

Compresa nel quadro economico dell’infrastruttura, che ammonta a 506 milioni di euro, anche la variante di Rubiera.

“Esprimo grande soddisfazione – ha sottolineato Errani – per questo risultato, frutto di un intenso lavoro durato anni, d’intesa con enti locali e sistema economico-produttivo del territorio, per cui la bretella sarà uno strumento fondamentale a garanzia di un ulteriore sviluppo. E’ importante – ha ribadito il presidente – che l’opera venga realizzata nella sua interezza, con il meccanismo del project financing”.

Errani ha poi ricordato le intese sulle infrastrutture d’interesse strategico, nazionale e regionale, siglate con i diversi Governi, in cui “abbiamo sempre considerato la Campogalliano-Sassuolo una priorita’. Priorità che oggi, finalmente, viene portata a casa”. “Ora – ha aggiunto l’assessore Peri – apriremo il tavolo di lavoro con Anas per seguire tutto l’iter di pubblicazione del bando e della successiva fase di gara. Tutto questo sempre d’intesa con gli enti locali”.

Inserito in origine nel Programma triennale dell’Anas 2002-2004, e successivamente nel primo Programma delle infrastrutture strategiche, il collegamento Campogalliano-Sassuolo – ricorda una nota della Regione – rientra nell’Intesa generale quadro (Igq) sulle infrastrutture strategiche di interesse nazionale e regionale sottoscritta da Governo e Regione Emilia-Romagna nel 2003. Il progetto definitivo, che aveva superato positivamente – con prescrizioni – la procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via), è stato approvato da Anas a fine 2005, poi trasmesso al ministero delle Infrastrutture e agli enti interessati. Dopo la verifica di ottemperanza alle prescrizioni, su cui si e’ espresso positivamente il ministero dell’Ambiente, Anas ha predisposto uno stralcio del progetto relativo al collegamento con lo scalo ferroviario di Cittanova-Marzaglia con l’A22. Nell’Atto aggiuntivo all’Intesa generale quadro, siglato a dicembre 2007, e’ stato sottoscritto un accordo tra le parti sul collegamento funzionale del progetto con il tratto della Pedemontana e della tangenziale di Rubiera. A marzo 2008 il Cipe ha deliberato l’approvazione – in via programmatica – del primo stralcio del progetto, che comporta un costo di 234,6 milioni di euro, in attesa di valutare la fattibilita’ finanziaria della realizzazione dell’intero collegamento. In sede di Conferenza dei servizi (marzo 2009), propedeutica alla presentazione al Cipe per l’approvazione del progetto definitivo e per il definitivo stanziamento delle risorse, la Regione ha trasmesso al ministero il proprio parere favorevole, espressione della posizione comune degli enti locali interessati dal tracciato dell’opera. Parere favorevole subordinato a una serie di condizioni precise: che l’opera fosse realizzata nella sua interezza, che il tratto di collegamento fra la tangenziale di Modena, lo svincolo con lo scalo ferroviario di Marzaglia e la tangenziale di Rubiera, fino al ponte sul Secchia compreso, venisse considerato lotto prioritario e realizzato in prima fase; che in fase di progettazione esecutiva l’interconnessione fra l’A22/A1 e la Campogalliano-Sassuolo fosse resa compatibile con il progetto in corso di redazione da parte della Societa’ Autostrada del Brennero; e che in sede di approvazione dell’opera complessiva venisse garantita – come in effetti e’ avvenuto – la copertura finanziaria anche della tangenziale di Rubiera.