Sarà inaugurato sabato 24 luglio il ponte sulla strada provinciale 19 che collega Sassuolo a Prignano. Con l’apertura dell’opera, realizzata dalla Provincia di Modena con un investimento di un milione e 375 mila euro, l’attiguo ponte storico del Pescale, restaurato nel 2008 con un costo 600 mila euro, diventa un passaggio ciclopedonale, dopo che in questi due anni è rimasto aperto al traffico veicolare.Il nuovo ponte sostituisce il vecchio bailey, in funzione fino al 2008, sul quale si circolava solo a senso unico alternato.
La cerimonia di inaugurazione si svolge alle ore 17,30 con la partecipazione del presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, dell’assessore provinciale alle Infrastrutture e allo sviluppo del territorio Egidio Pagani e del sindaco di Prignano Mauro Fantini. In programma anche l’esibizione della Banda musicale di Prignano.
«Con un investimento complessivo che sfiora i due milioni di euro – sottolinea l’assessore Pagani – abbiamo reso più sicuro il traffico in uno snodo importante della viabilità provinciale, tutelando in particolare pedoni e ciclisti, e abbiamo “avvicinato” questa parte dell’Appennino al distretto ceramico rendendo più agevole la circolazione. Una buona notizia soprattutto per i cittadini di questa area della montagna che ogni giorno per lavoro o per studio devono scendere in pianura e per chi, invece, vuole raggiungere località di interesse ambientale e turistico come la Rupe del Pescale».
Lo conferma il sindaco Fantini che sottolinea come la nuova infrastruttura «aumenti le opportunità per il sistema economico dell’area di Prignano perché sarà possibile sviluppare ulteriormente i legami già oggi piuttosto stretti con il distretto ceramico e valorizzare nel modo migliore gli interventi di recupero della fascia fluviale del Secchia realizzati negli ultimi anni».
La Provincia è impegnata in un piano di recupero dei ponti storici della montagna modenese, anche attraverso la realizzazione di nuovo strutture, come nel caso del Pescale, più funzionali alle esigenze del traffico di oggi. Sono già stati restaurati il ponte dei Leoni a Strettara a Montecreto, il ponte del Prugneto sullo Scoltenna a Sestola, quello a Montecerreto di Lama Mocogno e il ponte Bacconi a Vesale sempre a Sestola, il ponte sul Rossenna a Gombola di Polinago e il ponte storico sul Rio Re a Montecreto. In autunno sarà ultimato il recupero del ponte di Talbignano, aperto al traffico nei giorni scorsi.