Home Attualita' Regione: bambini Saharawi in visita nella sede assembleare a Bologna

Regione: bambini Saharawi in visita nella sede assembleare a Bologna


# ora in onda #
...............




Il Presidente dell’Assemblea legislativa, Matteo Richetti, ha ricevuto oggi, nella sede assembleare a Bologna, una delegazione di bambini Saharawi, tra gli 8 e i 12 anni, provenienti dai campi profughi in Algeria che da qualche settimana sono ospiti in Emilia-Romagna.

Salutando i bambini e i loro accompagnatori, il Presidente Richetti ha ricordato l’amicizia che lega l’Emilia-Romagna al popolo Saharawi. “Un’amicizia – ha detto – che si fonda sulla cura, sul sapere, sul riconoscimento della dignità e di diritti che non si possono banalizzare. La nostra relazione – ha poi sottolineato Richetti – è una relazione vera che ci arricchisce reciprocamente e che ha alle spalle rapporti istituzionali che sentiamo il dovere, in questo mandato, di rilanciare con ancora più impegno ed efficacia a sostegno dell’autodeterminazione del vostro popolo”.

Ad accompagnare i piccoli ospiti Saharawi nell’incontro odierno c’era il rappresentante del Fronte Polisario in Italia, Omar Mih, assieme a numerosi rappresentanti delle associazioni emiliano-romagnole di solidarietà per il popolo Saharawi, di enti locali e famiglie che si occupano e partecipano al progetto di accoglienza. Hanno partecipato all’appuntamento i consiglieri regionali: Monica Donini, Mauro Manfredini e Luciano Vecchi.

Complessivamente i bambini Saharawi giunti a inizio luglio in Emilia-Romagna dai campi profughi in Algeria sono 120, di cui 10 disabili. Anche quest’anno, come accade da tempo, ad occuparsi del progetto di accoglienza dei piccoli Saharawi, che durerà fino a fine agosto, sono varie associazioni sul territorio, le quali, grazie ad azioni di autofinanziamento, si fanno carico dei viaggi e dei costi di permanenza dei bambini. Si tratta di: Kabara Lagdaf di Modena; Jaima Saharawi di Reggio Emilia; Help for Children di Parma; Ass.ne Nati Liberi di Ferrara; Comitati di Solidarietà di Rimini e Riccione; Rio de Oro di Novafeltria. A questi vanno aggiunti ong quali Auser e Nexus, comitati cittadini, cooperative sociali, singole famiglie. Durante il soggiorno in Emilia-Romagna, importante soprattutto dal punto di vista della salute, per permettere ai bambini di allontanarsi nel periodo più torrido dai campi dove vivono in situazioni ambientali e logistiche molto difficili, la Regione garantirà uno screening sanitario gratuito e assistenza medico-pediatrica per tutto il periodo di permanenza in Emilia Romagna.