La Squadra Mobile della Questura di Bologna, in collaborazione con le Squadre Mobili delle Questure di Milano, Reggio Emilia e di altre Questure del Nord Italia, a conclusione di una attivita’ coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha eseguito il fermo di tre sudamericani gravemente indiziati di aver commesso numerosi furti ai danni di gioiellerie del Nord Italia.
Entravano in gioielleria due o tre alla volta (fino a 15 persone), molto eleganti e con gioielli e Rolex al polso, tutti sudamericani e pronti a comprare altri preziosi. Ma non appena i commessi si distraevano o andavano a prendere la merce esposta in vetrina, con estrema abilita’ rubavano i gioielli e si allontanavano. Rapidissimi e ‘indolori’, senza mai usare violenza.
E’ la banda di sudamericani individuata dalla squadra Mobile di Bologna, attiva da mesi tra la Lombardia, l’Emilia-Romagna e il Piemonte e tutti con precedenti per gli stessi reati. Tre di loro, due uomini e una donna, sono stati fermati tra Milano e Reggio Emilia e sono in carcere. Altri due sono ricercati.
A tradirli sono state, fra l’altro, le telecamere della gioielleria Veronesi che affaccia su piazza Maggiore a Bologna.
Qui nel pomeriggio del 17 aprile fecero razzia di gioielli per circa 200 mila euro.