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Scandiano, voto unanime sul Regolamento per l’erogazione di contributi economici

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Ieri sera, mercoledì 28 luglio, il Consiglio Comunale di Scandiano ha approvato all’unanimità il Regolamento per l’erogazione di contributi economici di natura assistenziale sul territorio comunale. L’atto nasce dalla volontà da parte dell’Amministrazione di regolamentare l’accesso alle prestazioni di carattere assistenziale, per tutelare il benessere morale e materiale dei cittadini, garantendo loro i mezzi sufficienti per soddisfare le necessità primarie, soprattutto in un momento così complesso anche a causa della crisi economica che investe cittadini e famiglie. L’assistenza economica intende favorire il superamento di situazioni di bisogno, il contrasto dall’esclusione sociale e l’opportunità di raggiungere l’autonomia da parte delle persone economicamente e socialmente più deboli, concorrendo al superamento dello stato di indigenza, stimolando l’autosufficienza per evitare il cronicizzarsi della dipendenza assistenziale. Del resto il Comune di Scandiano opera già da tempo in questa direzione, come anche la recente attivazione di tirocini lavorativi per persone dismesse dal lavoro ha evidenziato.

Hanno diritto ad accedere ai contributi economici previsti dal presente regolamento i residenti il cui ISEE è uguale o inferiore a 7500 euro. L’Amministrazione attraverso l’applicazione del Regolamento intende sviluppare percorsi di “aiuto sociale” che si concretizzano in un vero e proprio progetto assistenziale che prevede l’assunzione di precisi compiti, impegni e responsabilità da parte della persona e dei componenti il nucleo famigliare, per superare le condizioni di bisogno.

Il progetto assistenziale presuppone l’erogazione di contributi economici per l’acquisto di generi alimentari, contributi per i servizi alla persona quali spese sanitarie, farmaceutiche e di igiene personale, contributi legati all’alloggio, per l’integrazione del reddito famigliare, per la facilitazione all’inserimento lavorativo, esenzioni o riduzioni di tariffe dei servizi comunali. In alcuni casi è prevista l’erogazione di interventi economici straordinari, quando ricorrono situazioni impreviste ed eccezionali che compromettono temporaneamente in modo grave l’equilibrio socio – economico del nucleo familiare.

“Il regolamento è il frutto di un serio confronto anche nell’ambito della commissione consiliare, e l’indicazione unanime di voto favorevole di tutti i gruppi consiliari dà prova di un lavoro serio, concreto ed efficiente – ha ricordato l’Assessore alla Persona Alberto Pighini – . Abbiamo pensato ad un regolamento che fosse strutturato anche in relazione ad un complesso di interventi più ampi, ideati per contrastare le conseguenze della crisi economica. Questo territorio continua a operare concretamente secondo una precisa idea di welfare, che intende promuovere equilibrio sociale per i cittadini: è evidente che i drastici tagli alle risorse lasciano gli enti locali sempre più soli in questa attività di supporto e accompagnamento in percorsi lavorativi e sociali di inserimento dei più deboli. Ci auguriamo di poter continuare a mantenere vivi e attivi i contributi anche per gli anni a venire ”.