Si rafforza l’alleanza tra Agenzia delle Entrate e Comuni emiliano-romagnoli contro l’evasione fiscale, con le adesioni di Boretto (RE), Mercato Saraceno (FC), Santarcangelo di Romagna (RN) e Zola Predosa (BO) al protocollo d’intesa tra la Direzione Regionale e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).
Nella provincia di Reggio Emilia, salgono a 26 (su 45) i Comuni che hanno siglato l’accordo con l’amministrazione finanziaria; 23 (su 30) sono quelli nella provincia di Forli’-Cesena, 10 (su 27) sono gli enti ‘caccia-evasori’ del riminese e 25 (su 60) quelli del bolognese.
Tocca cosi’ quota 197 (57% del totale regionale) il numero dei Comuni dell’Emilia-Romagna che hanno deciso di collaborare con l’Agenzia, attraverso lo scambio continuo di dati e informazioni, permettendo una governance locale, mirata ed efficace, dell’attivita’ di controllo.
Il compito dei Comuni e’ quello di segnalare al Fisco i soggetti che evidenziano una rilevante capacita’ contributiva (ad esempio, il possesso di beni di lusso in assenza di redditi dichiarati) e situazioni in cui si manifestano possibili comportamenti evasivi, soprattutto nei settori del commercio, delle libere professioni, dell’edilizia e delle residenze fittizie all’estero.
Per lo svolgimento di quest’attivita’ d’indagine il Comune ha diritto a una quota pari al 33% (come stabilito dal decreto legge del 31 maggio 2010 n. 78) delle somme recuperate a titolo definitivo a seguito di segnalazioni qualificate che abbiano contribuito al buon esito dell’accertamento fiscale.