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La Guardia di Finanza di Modena sequestra 28mila articoli contraffatti


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Nell’ambito di una  operazione finalizzata al contrasto della falsificazione di prodotti recanti marchi di fabbrica protetti, la Guardia di Finanza di Modena ha individuato 6 imprese, collegate tra loro, ubicate nelle province di Modena (Nonantola e Ravarino), Reggio Emilia (Cavriago) e Bologna (San Giovanni in Persiceto), dedite alla produzione e commercializzazione di prodotti di pelletteria recanti marchi contraffatti. Sono stati sequestrati circa 28mila articoli. Sette persone denunciate

La complessa attivita’ di polizia giudiziaria, coordinata dal Procuratore Aggiunto di Modena Lucia Musti, si e’ sviluppata attraverso l’effettuazione di pedinamenti ed appostamenti che hanno permesso di acquisire gli elementi essenziali per il compimento di diverse perquisizioni nei confronti dei soggetti responsabili del traffico illecito e delle attivita’ commerciali ad esse collegate.

Nel corso dell’operazione di servizio, che ha visto l’impiego di tutti i Reparti del Corpo presenti in provincia, sono stati perquisiti 5 locali commerciali, 7 abitazioni, 6 automezzi e 7 autorimesse. Sono stati sequestrati 26.976 articoli finiti contraffatti e semilavorati impiegati per il confezionamento di borse ed altri articoli; 115 metri quadri di pellame e stoffa; 117 fustelle e punzoni per confezioni e 44 cartamodelli, costituenti veri e propri “cliche'” indispensabili per il compimento dell’attivita’ delittuosa.

I marchi contraffatti erano quelli di LOUIS VUITTON”, “PRADA”, “GUCCI”, “HERMES PARIS”, “CHLOE'”.

Sequestrati anche 2 locali commerciali impiegati per la produzione della merce contraffatta; 2 magazzini utilizzati per la custodia e lo stoccaggio della merce; 36 macchinari utilizzati per l’illecita produzione; 1 autovettura. L’ottima fattura del materiale sequestrato e la completezza del loro corredo, fanno presumere che i prodotti erano pronti per essere immessi anche nella “normale” filiera commerciale a danno di ignari acquirenti, convinti di comprare prodotti autentici ad un prezzo poco inferiore a quello di mercato.

L’operazione che ha interrotto l’attivita’ illecita, abilmente messa in piedi da E.L. di anni 67 e D.Z. di anni 39 (madre e figlio con precedenti specifici) entrambi residenti a Nonantola (MO) ha permesso di denunciare all’Autorita’ Giudiziaria competente 7 imprenditori, di cui 2 cinesi gestori di due laboratori per la produzione e commercializzazione della merce contraffatta. Gli articoli sequestrati, secondo una prima stima, una vota immessi sul mercato avrebbero potuto fruttare circa 400.000 euro in totale evasione d’imposta a danno degli esercizi commerciali regolarmente autorizzati alla vendita dei prodotti originali.