Durante l’ultimo consiglio comunale tenutosi a Scandiano è stato approvato un ordine del giorno presentato dal Partito Democratico che esprime profonda preoccupazione sulla situazione nella quale versano circa 300 rifugiati eritrei e somali respinti dalle coste italiane e stanziati in Libia, dove sono sottoposti a maltrattamenti e privazioni di cibo ed acqua, chiusi in container di metallo a temperature superiori a 50 gradi, in condizioni completamente disumane.
Dal momento che la Libia – si legge nel documento – anche recentemente ha stretto rapporti economici e non solo con il nostro Governo e in particolare con il Presidente Berlusconi soprattutto nella persona del presidente del Consiglio, i presentatori del documento approvato chiedono di non dimenticare queste persone, pretendendo la rigorosa applicazione di tutte convenzioni internazionali sui rifugiati, in particolare ai Paesi con i quali sono stati stipulati accordi economici o di altra natura come la Libia, per non essere complici di crimini contro l’umanità.