AL SIG. SINDACO DI SASSUOLO
Mi preoccupa molto il suo stato di recepimento delle letture,meno le sue risposte da palcoscenico. Comprendo che deve compiacere i suoi alleati di governo locale,ridicolizzandosi, come ha fatto sulla questione della tensostruttura per il Ramadan. Per sua memoria, mi permetto riscrivere due passi della mia lettera, protocollata agli atti il 27 cm nr.26334 e trasmessa ai Sig. Consiglieri, con allegata sentenza: “mi pregio portare alla sua cortese attenzione alcune valutazioni politiche in merito alla parità dei diritti, in materia di assistenza sociale“.
Inizia cosi, chiara motivata ed estesa, ovviamente sintetizzata dalla stampa ma integra sui circuiti online. Lei si è barcamenato in tutta una serie di risposte assurde perchè prive di domande. Ha addebitato allo scrivente paragoni tra il comune di Adro e Sassuolo, frutto della sua fantasia non riconducibile al mio scritto. “Un opportuno richiamo è formulato sul piano politico,vista la sua dichiarata disponibilità ad un confronto con tutte le forze politiche”.
Cosi si concludeva.
Oggi, alla luce delle dichiarazioni dell’Assessore Barbieri, che ha ben inquadrato la problematica, annunciando la sperimentazione a Sassuolo dei “Quozienti Familiari”, lavorando su quanto già operativo nel Comune di Parma, mi sento di lasciare cadere nel vuoto le sue dichiarazione e attendere fiducioso il buon lavoro e le correzioni alle delibere in essere,che pur essendo legali sono disciminanti o immorali ,iniziato dall’Assessore ai Servizi Sociali.
Franco Mannino coordinatore PSI SASSUOLO.