Home Modena Sicurezza e scorte: Palma Costi (PD) scrive al Sottosegretario On. Giovanardi

Sicurezza e scorte: Palma Costi (PD) scrive al Sottosegretario On. Giovanardi

# ora in onda #
...............




“Gentile On. Giovanardi,
perché non rinuncia volontariamente all’uso della scorta fornita dal Comitato per l’Ordine Pubblico di Modena?
Sto ai fatti così come ricostruiti dalla stampa locale.
Da anni a Modena gli organici delle forze dell’ordine sono risicati al punto tale che, nei giorni scorsi, si è pensato di limitare la presenza della Polizia di Stato nell’Area Nord al solo Comune di Mirandola e solo in alcuni orari. Le ricordo che i comuni dell’Area Nord sono 9, con un territorio abbastanza esteso da controllare”.

Inizia così la lettera aperta al Sottosegretario On. Giovanardi della consigliera regionale del PD, Palma Costi.

Costi prosegue:  “Per chi riveste cariche pubbliche la sicurezza dei cittadini deve essere al primo posto. Quindi non è molto importante discutere su chi ha preso la decisione di fornirle la scorta (Prefetto? Questore? Comitato?): stiamo al merito.
E’ chiaro che la scorta è necessaria solo per motivate e dimostrate ragioni di sicurezza e di incolumità per la Sua persona.

Oggi Lei stesso descrive come, quando è a Modena, passeggi tranquillamente in bicicletta o a piedi. Sempre Lei ci informa che usa la scorta fornita dal Comitato per l’Ordine Pubblico di Modena (due agenti) quando impegnato in attività di Governo, soprattutto fuori Modena.

Quindi Lei stesso ci dice che certamente a Modena non ne ha bisogno, non si capisce invece se, fuori Modena, sia necessaria. Ancora meno, però, si capisce per quale motivo, nella sua veste di rappresentante del Governo sul territorio nazionale, debba essere la Questura di Modena (o il Comando dei Carabinieri, come lascia intendere oggi, sempre sulla stampa locale!) ad assicurare la sua scorta, e non il Ministero dell’Interno.
Questo anche alla luce di quanto disposto negli anni scorsi per il Vice Ministro Mariangela Bastico, modenese come Lei, che nel periodo di attività governativa, non ha mai usufruito di una scorta, ma sempre e solo di un autista, anche sul territorio nazionale.

Gentile Onorevole, Le assicuro che non sono abituata a fare “antipolitica” di basso livello; non credo che la salvezza dell’Italia dall’avanzato e progressivo attuale declino economico e sociale stia nella riduzione delle “auto blu” e nel “costo della politica” (sebbene siano da tenere sotto controllo), argomento che, invece, sta cavalcando il Suo Governo.
Sono però già tante, ormai troppe, le situazioni di grave disagio inflitte alla collettività modenese che si trascinano con il beneplacito Suo e dei rappresentanti del centrodestra e della Lega Nord: la sottovalutazione dei problemi di ordine pubblico e degli organici necessarialle Forze dell’Ordine; i problemi del Tribunale e della Magistratura; il sovraffollamento del Carcere di Modena la scarsità degli organici del personale non solo di sorveglianza; il progetto di stoccaggio del Gas di Rivara; la vostra “opposizione” alla prima autostrada regionale Cispadana (dove il Governo non ci mette un soldo!!!); la vicenda scandalosa della tangenziale di Mirandola; per non parlare delle ricadute della vostra Finanziaria su territori economicamente importanti come il nostro per produzione di ricchezza e reddito; l’assoluto silenzio su giovani, donne, disoccupati, piccole e medie imprese, partite IVA, investimenti pubblici, ecc.

Non le sembra abbastanza?
In questa situazione anche una piccola vicenda come quella della scorta di “due agenti”, comunque sottratti alla attività per tutta la collettività, diventa pesante oltre che sgradevole per i cittadini!
Faccia un bel gesto, almeno rinunci alla scorta”. Conclude la consigliera regionale del PD, Palma Costi.