Il Comune di Vignola ha programmato l’abbattimento di 27 tigli di via Barella e via Libertà per procedere al rifacimento dei marciapiede.
“Il Comune, in barba alla volontà dei Cittadini, ha deciso di abbattere gli alberi e far partire i lavori di risistemazione della sede stradale. Questo nonostante la cittadinanza fosse stata interpellata dalla stessa Amministrazione attraverso un percorso partecipato. È l’ennesimo esempio” – prosegue Defranceschi – “di processi di partecipazione farsa, in cui la condivisione del progetto è esclusivamente di facciata, e mai seguita dalla coerenza dell’atto pratico. Si tratta di un’autentica presa in giro per i Vignolesi, aggravata dall’ingiustificato spreco di denaro pubblico (25.000 euro). Un ulteriore caso di cementificazione selvaggia che non risparmia alberi che da decine di anni abbelliscono la via, proteggono le case da smog e surriscaldamento, per sostituirli con striminziti alberelli che soffocati dall’asfalto avranno vita breve.”
“Il Sindaco Daria Denti dovrebbe spiegare ai suoi concittadini come mai sembra proprio che i soldi ci siano per affidare ad un’agenzia di marketing il percorso di partecipazione popolare poi disatteso (e anche per abbattere e ricomprare 27 alberi) ma manchino invece per la gestione delle scuole locali. Chiediamo al Sindaco” – conclude Defranceschi – “che interrompa immediatamente l’abbattimento dei tigli e riformuli progetti meno impegnativi dal punto di vista finanziario e ambientale, rispettando la volontà dei Vignolesi.”
Andrea Defranceschi
Capogruppo Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna