Il segretario del Pd di Mirandola, Maurizio Cavicchioli, replica alle ultime dichiarazioni del capogruppo Pdl in Consiglio comunale Antonio Platis sulla vicenda della tangenziale di Mirandola.
«Vedo che la destra ha già iniziato la campagna elettorale per le amministrative di Finale del 2011 e il capogruppo del Pdl Platis prova a giocare sporco per metterci in contrapposizione con il Sindaco Soragni. Gli rispondo che non solo non cadiamo nel tranello, ma visto che all’epoca dei fatti io c’ero, gli racconto come sono andate realmente le cose, così chiudiamo questa storia una volta per tutte.
Il primo stralcio della tangenziale di Finale è stato realizzato dalla ditta Costanzo, che stava costruendo anche quella di Mirandola. Il tracciato finalese era lungo circa la metà di quello mirandolese. Giunti a metà dei due lavori l’ANAS ci informò che c’erano dei problemi, e che avrebbero potuto completare subito solo una delle due opere. A seguito di un incontro tra ANAS, Regione e comuni interessati, fu concordato in modo unanime (quindi con anche l’Ok di Mirandola), di terminare subito i lavori di Finale, che necessitavano di una spesa molto minore.
Il secondo stralcio, e qui riconosco il buon operato di Soragni, è stato realizzato grazie ad accordi presi dal comune con Provincia e Regione, perché nel frattempo le vicende della ditta Costanzo andarono come ben sappiamo. Quindi è bene sapere che all’epoca il comune di Mirandola rinunciò ad avanzare pretese, favorendo i lavori a Finale, perché noi crediamo che l’Area Nord sia una sola, ed insieme bisogna lavorare per il bene del territorio.
Questi sono i fatti, ed aggiungo che a Roma ci siamo andati almeno 3 volte io ed il sindaco Costi – dal Presidente di ANAS Ciucci e dal direttore generale Minenna – senza contare gli incontri avuti con i direttori del compartimento di Bologna che si sono succeduti negli anni. Se Platis, come ha dichiarato, è disposto a lavorare per Mirandola, faccia come noi: attivi i suoi Parlamentari anziché continuare a raccontare balle».