Il segretario federale della Lega Nord è scettico sulla possibilità di ricucire lo strappo creatosi nlla maggioranza tra i seguaci di Silvio Berlusconi e quelli di Gianfranco Fini. “Secondo me – afferma conversando nella notte con i giornalisti nel bar di un hotel di Ponte di Legno – Berlusconi ci sta lavorando per ricucire. O ricuce o si va a elezioni. Ma dopo il casino che c’è stato come fanno a ricucire?”Secondo Bossi, comunque “la maggioranza la determina la Lega. La Lega vince qualsiasi elezione. I voti dati a noi sono in cassaforte: non siamo dei matti, noi manteniamo la parola”.Bossi sottolinea poi come un governo tecnico sarebbe “rischiosissimo per noi”, perché “cancellerebbe le leggi che non interessano né a Fini né a Bersani sull’immigrazione. L’idea di un governo tecnico è fuori dal mondo”. Secondo il leader del Carroccio inoltre il ministro dell’Economia Tremonti non si presterebbe mai a guidare un governo tecnico che sostituisse quello attuale. A chi gli parla dell’ipotesi, Bossi risponde secco “Tremonti non ci sta. Vuole bene a Berlusconi, non lo farebbe mai. Poi – aggiunge – non lo appoggerei”. “Chi è – prosegue Bossi – quel matto che accetta di diventare premier con una coalizione alle spalle che non esiste più?”. Il ministro per le Riforme non teme che eventuali elezioni anticipate possano ritardare l’iter della riforma federalista dello Stato. Peggio sarebbe, ha spiegato, avere una situazione di stallo fino a fine legislatura. “Se poi il rischio – afferma Bossi – è avere un colpo di freno per tre anni… il rischio è questo. Le alleanze servono se sono fatte con persone che mantengono la parola, se no perdi solo tempo”.Parlando poi del Veneto il leader della Lega afferma che lì “l’Italia ha fallito”. “Se ci fosse una battaglia per l’autodeterminazione il Veneto sarebbe molto deciso – afferma – i veneti sono molto decisi, ancora non sono stati italianizzati. Lì l’Italia ha fallito. Tutti attaccano Zaia, ma nelle famiglie parlano il veneto, non l’italiano”.Infine, a chi osserva che il progetto di prendere le banche del nord, annunciato in primavera, sembra essersi arenato, Bossi replica: “Qualche amico lo abbiamo, alla Banca Popolare di Milano. Ponzellini lo abbiamo nominato noi. E’ una bella testa”.
Fonte: Adnkronos