Una settimana di Ferragosto all’insegna dell’inciviltà nei confronti degli animali. E’ la denuncia di Piero Milani, responsabile del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena che nei giorni scorsi ha accolto diversi animali, piccoli di piccioni e gatti, abbandonati vivi nei cassonetti. Non i salvataggi di fauna protetta dovuti a incidenti o a situazioni particolari, quindi, ma «veri e propri atti di crudeltà che potrebbero anche essere sanzionati penalmente» sottolinea Milani che ricorda come il Centro, che per il recupero e il salvataggio della fauna selvatica in difficoltà opera sulla base di una convezione con la Provincia di Modena, non ha mai rifiutato cure e ospitalità a nessun tipo di animale.
«L’ultimo episodio è di sabato ed è avvenuto a Modena – racconta Milani – e riguarda cinque piccoli di piccione: una signora li ha sentiti pigolare in un cassonetto e ha avvisato la Polizia municipale che, insieme ai tecnici di Hera, ha provveduto a recuperarli e portarli al Centro dove li abbiamo accolti e curati». Il giorno precedente era avvenuto lo stesso con altri due piccioni, sempre a Modena, mentre giovedì a Castelfranco «in un cassonetto erano stati gettati cinque micini ancora nella fase di allattamento: anche loro ora si trovano al Centro».
L’invito di Piero Milani è quindi quello di rivolgersi ai volontari del Pettirosso quando ci si trova in difficoltà, anche solo per chiedere informazioni. Per le segnalazioni e le richieste di intervento sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192.