“Sono francamente incredulo di fronte al tono degli interventi di questi giorni del consigliere regionale Enrico Aimi. Non mi pare possibile che nel 2010 ci sia ancora qualcuno che incolpi la sinistra di fare entrare gli stranieri”.
Il segretario cittadino del PD Giuseppe Boschini interviene nel merito della polemica aperta da Aimi sui dati relativi all’aumento della presenza di cittadini stranieri nella nostra provincia. “Ci sono alcune cose abbastanza elementari che Aimi dovrebbe sapere, ma che evidentemente non sa o finge di non sapere, e che a questo punto gli ricordo”, prosegue Boschini. “La prima è che la legge sull’immigrazione si chiama Bossi-Fini e la sua applicazione non dipende dagli enti locali, ma da Questure e Ministero degli Interni. La seconda è che il Ministro preposto all’applicazione di quella legge si chiama Maroni, e non è di sinistra. La terza, la più importante, è che l’Italia la governano loro da quasi dieci anni: e la colpa di quello che succede è della sinistra? E’ incredibile che ancora ci si affidi a questi argomenti patetici. Evidentemente Aimi pensa che la gente sia tonta”.
“I dati di crescita della presenza straniera”, prosegue Boschini, “sono elevati non solo a Modena, ma in tutte le aree produttive del Paese, e questo malgrado la crisi. La crisi da noi è pesante, figuratevi quanto lo è in Africa o in Asia: dunque non può sorprendere se a livello mondiale c’è un aumento della fuga da Paesi che non offrono più alcuna prospettiva di sviluppo. Le carceri strapiene di stranieri regolari e non, una situazione inumana, denunciata anche in questi giorni a Modena, come in quasi tutte le carceri d’Italia, sta a dimostrare che il problema è nazionale e che è il sistema di gestione dell’immigrazione voluto da Lega e Destra a non tenere, producendo solo criminalità, insicurezza e disperazione”.
“Le politiche locali in tutto questo”, conclude Boschini, “non c’entrano nulla. Da noi continua ad essere alta la richiesta di badanti: Aimi in sostanza sta mettendo sotto accusa le tante famiglie modenesi che hanno bisogno di un aiuto per gestire i propri anziani. Lo vada a dire a loro di farne senza, se ne ha il coraggio ed è coerente. E’ il lavoro che attira i cittadini stranieri, non presunti privilegi attribuiti loro dal Comune. Lo ripetiamo una volta per tutte: a Modena questi privilegi non esistono. Punto. Sono mesi che spieghiamo ad Aimi e ai suoi colleghi che non c’è nessuna priorità nell’accesso degli stranieri alle case popolari o agli asili. Facciano almeno il piacere di andarsi a leggersi i regolamenti, una volta per tutte, prima di dire certe cose. Ma evidentemente non c’è peggior sordo di chi non vuole capire: o meglio, visti i tempi difficili che passa la destra a livello nazionale, meglio attirare l’attenzione sui soliti specchietti per le allodole e dare la colpa alla sinistra per ogni male. Altrimenti qualcuno potrebbe accorgersi che il loro governo è fallimentare su tutta la linea, sull’immigrazione, sulle carceri, sulla giustizia, sulla crisi. insomma, su tutto”.