Si allarga il progetto di contenimento delle perdite occulte nelle reti di distribuzione idrica gestite da Hera sul nostro territorio. La distrettualizzazione, infatti, è già estesa a sette comuni: Modena, Castelfranco, Vignola, Sassuolo, Fiorano, Formigine, Maranello ed è allo studio la sua applicazione anche a Spilamberto.
La distrettualizzazione, lo ricordiamo, permette un controllo più capillare della rete, grazie a un preciso sistema di monitoraggio.
Nei settori, o distretti, realizzati, attraverso l’installazione di misuratori di portata, è possibile svolgere un’azione di controllo sui consumi minimi notturni, ottenendo dati che offrono chiare indicazioni della presenza di perdite occulte in rete. Basti pensare che, ad esempio, a Fiorano questo sistema ha permesso di recuperare una media di circa 15 litri al secondo di risorsa, pari a circa 500.000 m3 l’anno.
La distrettualizzazione, sistema che è sempre unito ad un costante impegno nella ricerca di fughe d’acqua occulte, comporta anche altri benefici: una migliore conoscenza della rete, un maggiore controllo delle sue anomalie, l’opportunità di verificare possibili condizioni di criticità prima che accadano le emergenze e la gestione dell’intero sistema idrico con il massimo risparmio di energia.
A Castelfranco il progetto di distrettualizzazione è arrivato a completamento in questi giorni con la realizzazione di due ulteriori distretti per il monitoraggio delle perdite in rete, che si sono aggiunti agli altri 11 già esistenti.
La distrettualizzazione è già completata anche sulle reti idriche di Sassuolo, Fiorano, Maranello e Formigine, mentre a Modena la sua realizzazione riguarda ormai quasi il 50% della rete.
Fino ad ora il progetto è giunto a coprire il 30% delle reti idriche delle reti idriche di distribuzione gestite da Hera nel nostro territorio, che ammontano, complessivamente, a circa 3.500 Km.