Una decina di clienti, di eta’ compresa tra i 27 e i 64 anni, e’ stata multata (con sanzione di 133 euro) per essersi fermata a contrattare in strada in violazione dell’ordinanza antiprostituzione emessa dal sindaco; circa 20 le prostitute fermate e portate in caserma, due le denunce per favoreggiamento alla prostituzione.
E’ il bilancio del blitz dei carabinieri del Nucleo Radiomobile reggiano in uno dei tratti piu’ caldi della via Emilia, tra le localita’ di Celle e Cade’, e in alcune vie cittadine, partiti dalla segnalazione di una moglie sospettosa che ha portato a verifiche anche sulle inserzioni pubblicitarie in cui vengono promossi i centri massaggi.
Nel mirino dei militari, non sole le strade – dove si affollano giovanissime rumene (le 18 fermate hanno un eta’ tra i 20 e i 22 anni), ma anche appartamenti, in cui preferiscono prostituirsi – spesso acconsentendo anche a trapporti non protetti – le cinesi. I controlli in alcune abitazioni di Via Debeli, Zatti, Turri e Fratelli Cervi hanno portato alla denuncia per clandestinita’ di 5 prostitute cinesi (con una 35enne e una 40enne arrestate per inosservanza del provvedimento di espulsione) e alla denuncia di due cittadine cinesi – W.T., 50 anni e L.B., 51
anni – per favoreggiamento della prostituzione. Si e’ cosi’ scoperto che private abitazioni, aperte dalle 9 del mattino alle 23 di sera, accoglievano i clienti cosi’ come veniva pubblicizzato negli annunci sui gionali. I carabinieri, per scoprire il giro, si sono finti clienti.