Centocinquantaquattro i dibattiti (con la defezione per la prima volta delle coop rosse sul palco,a segnare il difficile momento politico) per un totale di 753 ospiti (294 femmine, 459 maschi), 260 gli espositori, oltre 90 le associazioni coinvolte, 6.000 i volontari impegnati (2000 durante la settimana, 3000/3500 nei week end). Sono solo alcuni numeri della Festa dell’Unita’ di Bologna che si terra’ al Parco Nord, nel capoluogo emiliano, dal 26 agosto al 20 settembre: attesi i big del Pd, dal segretario Pierluigi Bersani (18 settembre), a Massimo D’Alema (16 settembre), Dario Franceschini (8/9) , Walter Veltroni (7/9), Piero Fassino (1/9), e dibattiti per sfidare il centro destra su temi di grande rilevanza, a partire dal federalismo (con il ministro Calderoli, Vasco Errani, Luca Ricolfi e Walter Vitali, il 19 settembre) alla politica per le infrastrutture di Bologna (con il ministro Matteoli, Giacomo Venturi, Giuseppina Gualtieri, Alessandro Ricci e Alfredo Peri, il 4 settembre).
In calendario anche due faccia a faccia tra l’aspirante leader della Cgil Susanna Camusso e Giuseppe Fioroni (il 13 settembre serata invece dedicata a Guglielmo Epifani) e, dulcis in fundo (il 20 settembre, in chiusura di manifestazione) tra il segretario del Pd bolognese Raffele Donini e il commissario cittadino Anna Maria Cancellieri. Un’occasione per discutere del futuro della citta’, nell’attesa dell’elezione del prossimo sindaco: anche perche’ uno degli obiettivi principali della festa e’ fungere da “grande cantiere di idee per il futuro di Bologna”. Dentro alla festa con una sala adibita ad hoc per far proporre, a chiunque voglia farlo, le proprie idee per Bologna; dentro e fuori la festa, con incontri con le forze economiche, sociali, della citta’, con il mondo della scuola, della cultura e del volontariato; in alcuni circoli del territorio della citta’, attraverso la trasmissione on-line dei principali dibattiti politici che si terranno al Parco Nord.
Tra i temi al centro dell’attenzione politica, il lavoro un nuovo modello di sviluppo economico, la competitivita’ territoriale e del nostro sistema produttivo; la scuola (a cui sara’ dedicata un’intera settimana, dal 7 al 14 settembre, a cui sar’ dedicata una “festa nazionale” (momento clou 10 settembre, dibattito con Rosy Bindi e Nandio della Chiesa). E ancora welfare e le nuove forme di poverta’, diritti civili, la cultura , la qualita’ urbana, ambientale e le infrastrutture , la semplificazione istituzionale e l’ammodernamento della pubblica amministrazione.
La festa – 200.000 metri quadrati l’area complessiva che ospitera’ gli eventi, 27.000 i metri quadrati coperti , 24 i ristoranti in grado di garantire 4000 posti a sedere, 21 bar e punti di ristoro – e’ anche spettacolo e intrattenimento, che vede 8 punti dedicati: 95 gli spettacoli (81 gratuiti), 20 quelli dedicati ai bambini, 7 le proiezioni di film in programma, 37 i libri presentati, 22.000 i titoli presenti in libreria, 12 le discipline sportive rappresentate.