Dopo il comunicato odierno in cui il consigliere provinciale del Pdl Rinaldi attacca la giunta castelvetrese, questa la ripsosta del sindaco di Castelevtro e Assessore alla cultura dell’unione terre di castelli Giorgio Montanari: “Il Consigliere Rinaldi non si smentisce neanche stavolta, né per lo stile né per i contenuti. Il primo è il solit: a sensazione, generico ed approssimativo, mai nel merito. Il secondo preoccupa un po’ di più: la poesia ovvero le attività culturali non servono a nulla e sono uno spreco. Almeno che non siano guidate dall’alto o realizzate da una Amministrazione di centrodestra: allora vanno bene, vedi ad esempio Festival della Filosofia e Comune di Sassuolo. Tutto questo – continua Montanari – “profuma” un po’ troppo di ministero della cultura popolare e di ventennio, radici culturali di cui il medesimo Consigliere per due volte consecutive, in Consiglio Comunale, ha dichiarato di sentirsi fiero. Credo sia chiaro ad ogni persona di buon senso, che quando si afferma che a fronte del notevole calo di budget la qualità non è calata ci si riferisce appunto alla qualità complessiva dell’evento e non alla quantità e composizione che sono evidentemente commisurate e più modeste. La verità è che il Festival quest’anno può permettersi di nuovo ad esempio, una direzione interna con notevole vantaggio economico, proprio perché negli anni precedenti si è affermato e consolidato. Allo stesso modo sono stati ottimizzati i servizi generali, mentre proprio grazie al lavoro svolto precedentemente, la quota a carico dei singoli Comuni è venuta progressivamente diminuendo a fronte dell’impegno maggiore di sponsor istituzionali e privati. Quanto al resto: affermazioni di Rinaldi quali “spendiamo tanto paga pantalone“ fatto parte di quella volgarità di linguaggio che il Poesiafestival si ripromette appunto di contrastare”.