Il gruppo Hera chiude il primo semestre dell’anno con utile netto di 62,6 milioni di euro, in aumento del 33,8% su base annua. La multiutility emiliana, quotata a Piazza Affari, registra un margine operativo lordo di 313,5 milioni (+15,6%) e un reddito operativo di 174,8 milioni (+21,6%). I ricavi si attestano a 1.805 milioni, in calo del 15,9%.
La posizione finanziaria netta ha raggiunto i 1.970,6 milioni di euro, rispetto ai 1.891,8 milioni di fine 2009. Soddisfatto il presidente Tomaso Tommasi di Vignano anche per le ricadute positive sulla clientela per la riduzione delle tariffe dei servizi energetici dovuta all’abbassamento del costo delle materie prime, come l’ad Maurizio Chiarini per il contributo positivo arrivato da tutti comparti.