Home Regione Vino, Assoenologi: ottime stime. Qualità: cruciale clima di settembre

Vino, Assoenologi: ottime stime. Qualità: cruciale clima di settembre


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La pazzia del clima di quest’anno non ha penalizzato la vendemmia che, secondo le prime stime di Assoenologi, anticipate dall’Ansa, produrra’ 45,5 milioni di ettolitri di vino e mosti, in linea con i 45,4 milioni del 2009.

La qualità, complessivamente buona, è però alquanto eterogenea, anche nell’ambito della stessa regione. Ma il verdetto finale dipenderà dall’andamento climatico di settembre. ”Se le giornate saranno ricche di sole, scarse di pioggia e con buone escursioni termiche notturne, ci sono ancora tutte le premesse – precisa il direttore generale di Assoenologi Giuseppe Martelli – per ottenere un grande millesimo”.

Sul fronte quantitativo l’Italia risulta divisa in tre parti.

Il Nord manifesta incrementi di produzione abbastanza omogenei che vanno dal 5% di Veneto e Friuli Venezia Giulia al 10% di Piemonte e Lombardia. In calo invece la produzione nelle regioni centrali (Emilia Romagna -5% e Toscana -10%) e nelle due grandi Isole (Sicila -20% e Sardegna -15%), mentre nelle regioni meridionali si eè registrato un incremento del 5% (Lazio, Abruzzo, Campania) con punte del 10% in Puglia. Il Veneto (8.585.000 ettolitri) si conferma per il quarto anno consecutivo la regione italiana più produttiva. Veneto, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia insieme producono 26.650.000 ettolitri, ossia quasi il 60% di tutto il vino italiano.

La situazione illustrata da Assoenologi, comunque, potrà essere confermata solo a metà ottobre visto che ”ad oggi – spiega Martelli – è stato raccolto meno del 10% dell’uva. Il pieno della raccolta in tutt’Italia avverrà nella terza decade di settembre, per concludersi tra fine ottobre e metà novembre.

Da qui – precisa il direttore dell’Organizzazione di categoria dei tecnici del settore vitivinicolo – l’inattendibilità di previsioni fatte in luglio, con tanto di quantità e qualità. In particolar modo per un’annata eterogenea e difficile come questa”. I dati definitivi della vendemmia saranno, come di consueto, presentati da Assoenologi a fine ottobre.