Serata di musica e cabaret quella in programma domani, primo settembre, alla Festa del Pd di Modena. Saranno di scena all’Arena sul Lago, a partire dalle 21, il comico Giovanni Cacioppo e il gruppo musicale modenese dei Zambra Mora. Sempre alle 21, al Palaconad, il “Mo pensa te live show” condotto da Andrea Barbi. Alla Balera sale sul palco l’orchestra di Diego Zamboni.
Giovanni Cacioppo inizia a farsi conoscere nel 1994, quando vince il concorso “Zanzara d’oro” a Bologna. Da allora, prende parte a numerosi programmi televisivi: “Maurizio Costanzo show”, Zelig, Torno sabato, Che tempo che fa e Colorado Café. Tra il 1999 e il 2002 partecipa con Paolo Rossi allo spettacolo “Romeo & Juliet – una serata di delirio organizzato”.
Per il cinema recita con il trio Aldo, Giovanni e Giacomo in Così è la vita (1998) e La leggenda di Al, John e Jack (2002, interpretando Tom “schiena di legno”); partecipa anche ai film Lucignolo con Massimo Ceccherini (1999), Al momento giusto con Giorgio Panariello (2000) e Tutti all’attacco (2005) con Massimo Ceccherini e Dado. Nello spettacolo di domani sera Cacioppo ripropone la parodia del giovane meridionale che non ha voglia di lavorare e vive di espedienti.
Zambra Mora è un progetto musicale realizzato da quattro musicisti modenesi: Luca Cacciatore (sax soprano e flauto traverso); Paolo Bedini (chitarra classica e oud); Andrea Moretti (contrabbasso); Lucio Forghieri (cassa flamenco, darboukka e percussioni). Zambra Mora letteralmente significa “camera araba”, ma al tempo stesso indica un preciso, anche se poco conosciuto stile del flamenco caratterizzato da una forte influenza orientale: un nome che ben si adatta a rappresentare un progetto di occidentali sulla musica d’Oriente, dove la Spagna rappresenta un imprescindibile punto di passaggio. Infatti i generi musicali su cui si concentra questa ricerca sono: il flamenco, vissuto nei suoi stili più semplici e fruibili come i tangos e le rumbe, e in quelli più contaminati come lo stile arabo-andaluz; il klezmer, nella cui varietà di stili (est-europeo, americano) si è scelto quello “sefardita”, ovvero quello proprio delle comunità ebraiche della Spagna,del Maghreb fino ad Israele. Il gruppo vanta diverse esperienze dal vivo a livello nazionale e internazionale (Francia e Turchia).
“L’Università da salvare e da cambiare”. Questo il titolo dell’incontro in programma sempre domani, alla Festa del Pd di Modena. Partecipano all’incontro Marco Meloni, responsabile nazionale Università del Pd; Patrizio Bianchi, assessore regionale all’Università; Claudio Baraldi, preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia; Daniela Fontana, docente di geologia alla facoltà di Scienze della Terra dell’Università di Modena e Reggio. Conduce il dibattito Anna Ferri, giornalista di E’Tv. Inizio alle 18.30 nella sala Abitcoop.