C’è apprezzamento per le dichiarazioni dell’assessore Pini, relativamente alla presa in considerazione di un periodo di apertura pomeridiana del Mercato Coperto di via Albinelli. Si cerca in questo modo di dare una risposta a degli imprenditori che nonostante la forte crisi dei consumi, hanno deciso di investire nella propria attività per contribuire a valorizzare quello che è il polo alimentare più importante del centro storico di Modena.
“Le parole di Pini, sono un’utile e positiva opportunità di confronto – fanno sapere Mauro Rossi, vice presidente di Confesercenti per l’area di Modena con delega sul centro storico e Mauro Salvatori consigliere di Confesercenti entrambi operatori del mercato coperto – che tengono conto delle esigenze dei consumatori, ma anche del commercio nel cuore storico di Modena in un periodo come quello attuale particolarmente difficile. Auspichiamo quindi sia avviato al più presto la sperimentazione favorendo in questo modo processi innovativi e di cambiamento”.
Nel ribadire la necessità e l’importanza di trovare la soluzione migliore tra tutti i soggetti coinvolti – Comune, operatori, associazioni di categoria, Consorzio, ma anche le associazioni dei consumatori – Rossi e Salvatori tengono a precisare, per fugare ogni equivoco che la proposta avanzata non verte sull’apertura continuativa, bensì su un periodo sperimentale, della durata di un anno durante il quale agli operatori è lasciata la possibilità di scegliere se aprire o meno il pomeriggio. “La proposta di avere il mercato coperto aperto per qualche giorno al pomeriggio, trova il consenso di tanti cittadini perchè evidentemente va incontro alle loro esigenze – rilevano sia Rossi che Salvatori – Inoltre rappresenterebbe un’opportunità in più per il commercio, in considerazione anche dei cambiamenti in atto che vedono sorgere in centro storico nuovi format distribuitivi che facendo leva in primo luogo sull’orario offrono ai consumatori maggiore scelta. Oltre a questo occorre aggiungere che l’apertura pomeridiana del mercato Albinelli, considerato tra i più importanti ed originali d’Europa, si configurerebbe anche in chiave turistica, contribuendo a rilanciare il cuore cittadino. In questa prospettiva ne andrebbe salvaguardata anche l’identità, valorizzando al massimo le tipicità alimentari del territorio”.
“Siamo convinti – concludono Rossi e Salvatori – che oltre ad un valore aggiunto per la città l’apertura pomeridiana rappresenterebbe un concreto punto di partenza per valorizzare e rilanciare l’offerta commerciale, oltre che uno sforzo per contrastare il calo dei consumi”.