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Sassuolo, l’Assessore Cristiana Nocetti in merito al ponte ciclo pedonale sul Secchia

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“Tranquillizzo i detrattori della giunta Caselli, rassicurando che le assi di legno posate per la pavimentazione dell’attraversamento della passerella sul Secchia, non sono state scelte dall’attuale amministrazione ne da suoi delegati. Infatti chiunque di noi come chiunque cittadino di buon senso, visionando il progetto, avrebbe capito che il corretto posizionamento delle assi di pavimentazione di attraversamento di un percorso ciclo pedonale, non può essere in senso longitudinale”. “Vero è però che dopo l’inaugurazione del Ponte, alcuni cittadini fruitori (ufficialmente abbiamo avuto solo due segnalazioni all’Urp) hanno segnalato ai nostri uffici alcune criticità che riguardavano il posizionamento probabilmente errato delle assi di legno, rendendone quindi difficoltoso il transito soprattutto per le biciclette. L’amministrazione ha quindi provveduto in tempo reale, ad informare gli uffici competenti della Provincia di tali criticità sollecitando un pronto intervento”.

In questo modo l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo Cristiana Nocetti risponde alle polemiche riguardanti il nuovo ponte d’attraversamento ciclo – pedonale sul Secchia.

“In realtà è un vero peccato che un opera appena inaugurata – prosegue l’Assessore – presenti già problemi di natura strutturale così spiacevoli; sarebbe però per noi cosa ancor più grave e assolutamente da scongiurare, la possibilità di incidenti di percorso soprattutto a danno degli utenti più piccoli. In tale senso, faremo presentare a breve un interrogazione in Consiglio Provinciale per fare chiarezza anche in merito ad eventuali responsabilità di natura squisitamente tecnico/procedurale, e di collaudo relative ai lavori di pavimentazione.

Mi preme sottolineare inoltre che il Ponte sul Secchia è un opera, che a suo tempo, fu condivisa anche economicamente da più enti; nello specifico il comune di Sassuolo, Castellarano, Casalgrande, la Provincia di Reggio Emilia, il consorzio del Parco Fluviale e la Provincia di Modena in qualità di capofila che ha curato la fase progettuale ed esecutiva dei lavori. Nel caso in cui si riscontrassero vizi dell’opera imputabili al costruttore, o ad altrui responsabilità, chiariamo fin da subito che il comune di Sassuolo non sborserà ulteriori risorse economiche che derivano dalle tasche dei cittadini in quanto soggetto non responsabile. Inoltre se gli organi deputati non provvederanno a breve – conclude l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo Cristiana Nocetti – ci riserviamo di valutare una momentanea interruzione del passaggio perché riteniamo che la salute e l’incolumità delle persone debba essere tutelata al di sopra di tutto. Ovviamente ci auspichiamo che tutto ciò non accada”.