Alle ore 1 odierne la volante del Commissariato nel transitare questa via Cavallotti altra zona dove ultimamente gli agenti in borghese del commissariato hanno notato la presenza di cittadini extracomunitari sospetta, notano due giovani italiani di 18 anni circa, aggirarsi a piedi con fare sospetto.
Anche se il personale della Volante veste l’uniforme, gli agenti decidono di parcheggiare l’auto approfittando del buio della notte nascondendosi dentro un portone lasciato aperto di una palazzina adiacente.
Da quel sito privilegiato gli agenti potevano notare che uno dei due giovani consegnava una banconota ad un extracomunitario anch’esso giunto a piedi ( sembrava un vero e proprio appuntamento) ricevendo in cambio un involucro che risulterà essere cocaina del peso di gr. 0,4.
Gli agenti decidevano pertanto di intervenire ingaggiando con lo straniero un lungo inseguimento a piedi nelle vie del pieno centro storico di Sassuolo . Durante la fuga lo straniero lanciava un altro involucro termosaldato successivamente anch’esso sequestrato poiché all’interno vi era della sostanza stupefacente di tipo cocaina del peso complessivo di gr.1. La fuga terminava in via XX settembre dichiarando in stato d’arresto E.M. nato nel 1975 in Marocco in possesso di passaporto ma privo di permesso di soggiorno. La perquisizione personale effettuata sul posto dava esito positivo infatti all’interno della sua tasca anteriore veniva rinvenuto un involucro contenente sostanza stupefacente di tipo hashish del peso complessivo di 19,9 grammi oltre che la somma di 260 Euro ed un telefonino cellulare. Nella tasca della giacca inoltre è stato sequestrato un coltello a serramanico con tracce di sostanza stupefacente ed un bilancino di precisione.
I due giovani italiani approfittando della fuga dello spacciatori si sono dileguati anch’essi nella zona del Parco Ducale.
Si segnala la pericolosità della condotta assunta dai giovani acquirenti oltre che le considerazioni sulla pericolosità dello spacciatore clandestino.
E. M. è stato dichiarato in stato di arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma da taglio.
Queste circostanze unite al fatto che lo straniero dichiarava essere domiciliato a Modena confermano come il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti a Sassuolo sia in continuo cambiamento proprio per i numerosi arresti per spaccio ( 21 persone) operati dagli uomini del Commissariato unito anche al numero di cittadini clandestini espulsi in quanto accompagnati alla frontiera o trattenuti al CIE . Questa azione di contrasto sta lasciando il segno oltre che dare notevoli risultati sotto il profilo operativo. Inoltre dimostra come i “vuoti” lasciati dai numerosi arresti siano rimpiazzati da spacciatori di strada al minuto ed “itineranti”.