“In farmacia il futuro di una professione ad alto valore sociale”: è questo il titolo della prima edizione del Convegno nazionale del farmacista del territorio che Federfarma e Assofarm, rappresentanti della farmacie private e pubbliche dell’Emilia Romagna, promuovono a Bologna il 10, 11 e 12 settembre 2010, presso il Palazzo della Cultura e dei Congressi.
Più di 15 anni fa, grazie agli studi e alle felici intuizioni di Zamagni, Cini e Cipolla, le Farmacie pubbliche e private dell’Emilia Romagna, hanno intrapreso, prima a Piacenza – con il primo servizio Cup nel 1994 – poi a Bologna e successivamente in tutta la regione, la strada del modello della “farmacia dei servizi” che ha rappresentato una vera e propria rivoluzione di ruolo e di posizionamento della rete delle farmacie sul territorio: la farmacia, non più luogo di sola dispensazione di farmaci, si evolve e diventa moderno presidio sanitario per l’erogazione di servizi di grande valore per la salute, diventati, oggi, irrinunciabili per tutti i cittadini. Oggi, a distanza di 16 anni, il Governo, con la legge 69 “Sui nuovi servizi in Farmacia”, sancisce di fatto il riconoscimento a livello nazionale di un modello di servizio per le farmacie che, partito dall’Emilia Romagna, ora viene proposto a tutto il Paese. “Oggi – commenta Domenico Dal Re, presidente Federfarma Emilia Romagna e promotore del convegno – questo modello mostra ancora pienamente la sua forza, anzi è opportuno che si proceda ancora più speditamente in questa direzione se vogliamo salvare, prima di tutto per il cittadino, la farmacia. Garantire la piena assistenza sanitaria in senso universalistico, comporta allo Stato delle spese, oggi, insostenibili, mentre la capillare rete territoriale delle farmacie, gia’esistente, rappresenta uno strumento formidabile, per garantire al cittadino, sempre di più e sempre meglio, una sanità pubblica più accessibile, piu’ vicina e a costi sostenibili”.
Il convegno nazionale “Farmacista del territorio” dedicato a tutti i farmacisti italiani, è strutturato come un congresso scientifico e offre, gratuitamente ai partecipanti un programma serrato di lezioni magistrali, seminari, dibattiti, workshop ed eventi ECM per un aggiornamento scientifico di alto livello.
Tra gli appuntamenti di rilievo, la tavola rotonda “Il futuro della Farmacia in Italia: moderno presidio sanitario o drugstore?”, prevista per venerdi 10 settembre che apre i lavori della tre giorni bolognese dedicata al Farmacista. Partecipano le più alte cariche istituzionali in ambito sanitario e i vertici nazionali delle associazioni di categoria del mondo della farmacia: Andrea Mandelli Presidente F.O.F.I., Annarosa Racca Presidente Nazionale Federfarma, Venanzio Gizzi Presidente Nazionale Assofarm, Sergio Daniotti Presidente Anifa e Comitato di Presidenza Farmindustria, Paolo Tagliavini Presidente Federfarma Servizi e Giuseppe Ronsisvalle Presidente Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Farmacia.
Il dibattito sarà preceduto dagli interventi di Stefano Zamagni Ordinario di Economia Politica, Università di Bologna, Costantino Cipolla Ordinario di Sociologia, Università di Bologna e Maurizio Cini, Ordinario di Tecnologia e Legislazione Farmaceutica, Università di Bologna. Le conclusioni, in rappresentanza del Governo regionale, sono affidate a Francesco Ripa di Meana Direttore Generale AUSL di Bologna.
Il programma definitivo e le informazioni per i farmacisti relative alla partecipazione all’evento vengono quotidianamente aggiornate dalla Segreteria Organizzativa PlanningFarma sul sito: www.farmacistadelterritorio.it, dal quale è possibile scaricare il format per l’iscrizione.